Attività illecite sul ciclo di rifiuti: terminate le audizioni alla Prefettura di Crotone

Crotone Attualità

La Commissione bicamerale d’inchiesta per le attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, nell’ambito dell’aggiornamento dei propri lavori, ha terminato le audizioni presso la Prefettura di Crotone e, nel pomeriggio, espleterà alcuni sopralluoghi su siti specifici.

"Siamo qui per capire il perchè dei ritardi che in altri siti non ci sono": così Alessandro Bratti, presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta per le attività illecite connesse con il ciclo dei rifiuti, spiega il motivo della missione che l'organismo parlamentare sta compiendo oggi a Crotone. A proposito dei ritardi nelle operazioni di bonifica della vecchia area industriale, dichiarata sito di interesse nazionale, Bratti spiega che "c'è un commissario straordinario, non ancora nominato, ci sono dei fondi anche ministeriali da spendere; siamo, insomma, in una situazione in cui ci sono risorse, un player privato che sta proponendo diverse soluzioni ma, a differenza di altri siti dove non ci sono soldi e non ci sono player, ci sono dei ritardi che sono oggettivamente, visti da fuori, incomprensibili".

E in proposito il presidente della Commissione rivela che "Syndial ci ha raccontato dei 5 progetti ormai presentati, dalla discarica di Giammiglione, che era stata bocciata, ad una proposta di messa in sicurezza con riqualificazione dell'area, che mi sembra molto interessante per la comunità di Crotone. A questo punto anche il sistema degli enti locali bisogna che decida. Non è che si può tenere tutto fermo, non si capisce bene perchè, a meno che non ci siano altri interessi sotto". Ed è proprio su questo aspetto che la Commissione ha tenuto una serie di audizioni con le istituzioni e gli operatori locali nella sede della Prefettura cui farà seguito un sopralluogo nelle aree industriali dismesse ex Pertusola, ex Fosfotec, ex Agricoltura. (AGI)

(ultimo aggiornamento 17:39)