Alla Festa dell’Unità: Rosarno crocevia di popoli, sofferenze e speranze

Reggio Calabria Attualità

Le lotte contadine del dopoguerra, le battaglie contro la ‘ndrangheta, la storia del movimento comunista e popolare sulla piana di Gioia Tauro. Questi gli argomenti al centro della presentazione del libro “Rosarno. Conflitti sociali e lotte politiche. In un crocevia di popoli, sofferenze e speranze”. Protagonisti del dibattito il giornalista Aldo Varano, l’Assessore comunale alle Politiche Sociali di Reggio Calabria Giuseppe Marino e lo stesso autore del libro Peppino Lavorato.

Un dibattito che ha ripercorso cinquanta anni di storia, l’epopea di un popolo, quello della Piana di Gioia Tauro, protagonista di grandi lotte, di grandi manifestazioni di massa in un libro scritto “da un vecchio comunista”, come si definisce lo stesso Lavorato, con l’intento di raccontare le lotte politiche del 900 nella piana di Gioia Tauro, le lotte bracciantili e contadine, per la terra, per il salario, per i diritti, le battaglie contro la criminalità organizzata che proprio in quegli anni, nell’era del boom economico, tentavano di mettere le mani sugli ingenti finanziamenti pubblici che giungevano in Calabria per la costruzione di importanti impianti industriali, a partire dal Porto di Gioia Tauro. “Furono proprio quelle lotte - ha raccontato l’autore del libro - a tenere alta la battaglia per la giustizia sociale, per la prospettiva di emancipazione di un intero popolo”.

Occupazione, Economia e Sviluppo in Calabria. Questi i temi al centro del dibattito serale della Festa regionale dell’Unità, in corso di svolgimento sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria. Protagonisti dell’incontro l’europarlamentare Massimo Paolucci, il deputato Bruno Censore, il consigliere regionale Michele Mirabello, l’assessore regionale Carmela Barbalace, il Presidente del Parco del Pollino Mimmo Pappaterra e i sindacalisti Mimma Pacifici della Cgil e Rosy Perrone della Cisl.

Dall’Europa alla Calabria sui temi economici: un’analisi attenta delle dinamiche sociali verificatesi negli ultimi anni, dalle politiche attive messe in campo dalla Giunta regionale per arginare il fenomeno dell’emigrazione giovanile ed aumentare le opportunità di ingresso nel mercato del lavoro. Forestazione, sanità, mitigazione del rischio idrogeologico ed opportunità per i giovani. Un confronto tra la politica ed il mondo del lavoro, tra i decisori amministrativi e le parti sociali, che ha fornito spunti interessanti soprattutto in ambito regionale, tracciando le principali linee di intervento per i provvedimenti in programma nei prossimi mesi.