Atletica leggera: continuano i successi per la Milon Runners

Crotone Sport

Fa ancora parlare di se la Associazione Sportiva Dilettantistica “Milon Runners”, la squadra di atletica leggera – con particolare riferimento al podismo – che ha sede nella città di Crotone e che, attualmente, comprende diverse decine di atleti appartenenti a tutta la provincia.

Nel suo secondo anno di attività, la società ha riscosso già tanti successi, e continua tuttora a farlo, grazie ai buoni risultati del team, che si conferma una delle più forti squadre della regione, ma anche grazie al talento individuale dei suoi podisti.

Giusto per citare il più recente successo, sabato 3 settembre la “Milon Runners” si è portata a Taurianova, caratteristico comune appartenente all’area metropolitana di Reggio Calabria, per disputare il Trofeo dei Miracoli, gara podistica regionale di corsa su strada, valida come 9° tappa del circuito regionale master “Gran Prix Fidal”.

Il gruppo crotonese si è presentato allo start con ben 19 atleti (Ventura, Arcuro, Pirillo, Liotine, Talarico, De Biase, Pugliese, Blacona’, Cimino, Fantini, Bonfitto, Leto, Contarino, Lettieri, Petrozziello, Petrone, Guerriero, Lopez, Silipo), che hanno tutti concluso brillantemente la prova, consistente in circa 8 km tra le vie della cittadina addobbata a festa.

Proprio grazie a questa rilevante partecipazione ed ai buoni risultati ottenuti dagli atleti, la Milon Runners si è classificata al secondo posto di società su oltre venti società partecipanti, ricevendo un importante trofeo e guadagnandosi così una posizione di assoluto rispetto nell’ambito del panorama podistico regionale.

Inoltre, domenica 11 settembre, altri due atleti pitagorici hanno partecipato alla Run Tune Up, la mezza maratona di Bologna, che ha visto al via quasi tremila partecipanti, tra i quali – appunto – i nostri conterranei Scalise e Serrao.

Soddisfatto il presidente Pizzuti, che mira a realizzare progetti sempre più ambiziosi per la Milon Runners e ad accrescere l’interesse nella nostra provincia per questa splendida disciplina, che accomuna giovani e meno giovani, con il sano comune denominatore dello sport e dell’aggregazione.