Multiservizi Lamezia: Rsu, stipendi in ritardo cronico
Si è tenuta a Lamezia Terme, nel salone della Società Operaia di Nicastro, l'assemblea di tutti lavoratori della Lamezia Multiservizi "per discutere - spiega una nota della Rsu - i gravi problemi, che ormai da diversi mesi si sono creati all'interno dell'azienda, prima fra tutti quello dell'ormai cronico e puntuale ritardo nel corrispondere regolarmente la mensilità come previsto dai contratti di lavoro e dalle leggi, ciò crea nei lavoratori gravissimi disagi, determinati soprattutto dal fatto che nella stragrande maggioranza dei casi sono lavoratori monoreddito, a questo bisogna aggiungere la mancata consegna già da diversi anni, circa cinque, da parte dell'azienda dei buoni pasti anch'essi previsti dalla contrattazione nazionale".
Altro argomento trattato dall'assemblea è stato quello relativo alla sicurezze sul posto di lavoro "che presenta - scrivono i sindacati - molte criticità, è stato chiesto soprattutto la messa in sicurezza dei tanti mezzi che quotidianamente operano per l'azienda e che garantiscono i molteplici servizi che offre questa azienda alla città e non solo, affinché si possa lavorare tranquillamente senza mettere a repentaglio la sicurezza propria o di terzi".
L'assemblea ha anche denunciato "la mancanza di un governo di questa azienda che provveda ad una programmazione che possa vedere il raggiungimento in un tempo medio - breve di obiettivi ben precisi che tendano a migliorare i servizi e garantendo nel contempo una qualità di lavoro adeguato alle esigenze del momento. Tutto questo - rilevano le Rsu - non può essere realizzato se si continua a gestire questa azienda alla giornata e quindi con continui provvedimenti tampone.
Il sindacato unitariamente, nei molteplici incontri con l'azienda a denunciato tutti questi problemi che puntualmente non hanno sortito il risultato sperato ed auspicato, vedendosi costretto in più occasioni a dover trasferire il confronto sul tavolo istituzionale quale il comune di Lamezia Terme essendo la stessa azienda in house, il Sindaco presente sempre a tali incontri, ha garantito più volte di farsi carico di tali problemi a cominciare dagli stipendi, ma nonostante la buona volontà alla fine sono rimasti solo buoni propositi.
A fronte di una situazione di stallo che si è creata e non ravvedendo una volontà di svolta, più volte sollecitata, l'assemblea - è scritto - ha deciso d'intraprendere delle iniziative di lotta per sollecitare la risoluzione dei problemi denunciati, proclamando lo stato di agitazione che culminerà con una giornata di sciopero entro fine mese, se non ci saranno risvolti significativi nelle rivendicazioni messe in campo, inoltre se entro giorno 15 prossimo l'azienda non provvederà al pagamento della mensilità maturata il giorno successivo si terra un sit-in dei lavoratori per ottenere un diritto fondamentale e non più disponibili ad aspettare un mese come è successo ultimamente".