Provincia, verso una lista che rilanci la buona azione amministrativa
Nuovo incontro, questa mattina, tra i gruppi consiliari e le rispettive forze politiche di maggioranza che sostengono l’Amministrazione provinciale di Catanzaro guidata da Enzo Bruno, in vista delle elezioni del consiglio provinciale convocate per il prossimo 23 ottobre. La legge di riforma, infatti, prevede il rinnovo dell’organismo consiliare ogni due anni, mentre il presidente Bruno – che ha indetto i comizi elettorali – resterà in carica fino al 2018, senza passare da nuove elezioni.
I componenti dell’ampio tavolo politico-amministrativo, dopo le riunioni delle scorse settimane, si sono ritrovati per definire la formazione delle liste di candidati consolidando la buona amministrazione dell’Ente intermedio nei primi due anni di mandato. Le difficoltà economiche e la confusione organizzativa determinata dalla trasformazione delle Province in Enti di Area vasta non hanno impedito al presidente Bruno, affiancato collegialmente dai consiglieri provinciali che lo sostengono, di mantenere una elevata qualità dei servizi, rispondendo alle istanze delle comunità amministrate. I sindaci e gli amministratori di tutto il territorio hanno trovato nella Provincia, diventando un riferimento affidabile e presente, un valido interlocutore anche per funzioni non direttamente competenti, e per diverse fasce sociali e professionali.
Nella definizione del percorso elettorale e nell’individuazione delle candidature per il rinnovo del consiglio provinciale, l’alleanza politico-amministrativa che sostiene Bruno punta a valorizzare e rilanciare il proficuo lavoro condotto dal presidente e dai consiglieri provinciali che in questi due anni hanno lavorato in maniera collegiale, coinvolgendo gli amministratori di tutto il territorio che ricomprende gli 80 comuni della provincia.
Proprio in continuità a questa azione collegiale e partecipata, che ha favorito risultati importanti sia nelle funzioni di competenza che nell’esercizio delle funzioni residuali, il tavolo politico-amministrativo ha voluto ringraziare il presidente Bruno e i consiglieri uscenti Marziale Battaglia, Marco Polimeni, Francesco Mauro, Gianfranco De Vito, Giovanni Costanzo, Nicola Ventura, Riccardo Bruno, Davide Zicchinella, Emilio Verrengia, Pino Celi e Francesco Ruberto che, ciascuno con precise deleghe affidate dal presidente, hanno contribuito alla buona amministrazione che è riuscita a garantire servizi di qualità, ma anche il pagamento degli stipendi, anche ai dipendenti impiegati in servizi non più di competenza della Provincia, come i Centri per l’impiego e la Polizia provinciale. E soprattutto la manutenzione e la sicurezza della rete viaria e degli istituti scolastici, al centro delle due principali competenze assegnate alle Aree vaste dalla riforma Delrio, senza sforare il Patto di Stabilità (una tra le poche Province in Italia); fatti da non considerare per nulla scontanti, considerando la drammatica situazione degli altri enti, soprattutto quelli calabresi
Tutto questo nel quadro delle incombenze normative e burocratiche previste dalla legge di riforma degli Enti locali, la cosiddetta della legge Delrio. Un percorso di condivisione e partecipazione, quello guidato dal presidente Bruno, che ha visto l’approvazione del nuovo Statuto della Provincia all’unanimità dal parte dell’assemblea dei sindaci e ha portato la Provincia di Catanzaro ad essere un punto di riferimento istituzionale ed amministrativo importante anche per gli altri Enti intermedi calabresi e non. Non dimentichiamo, infatti, che la guida dell’Upi regionale, che in questi mesi ha difeso con determinazione le prerogative e le istanze delle Province e dei suoi dipendenti messi in discussione dal decreto Enti locali, è stata affidata proprio al presidente della Provincia di Catanzaro, componente dell’Ufficio di presidenza dell’Upi nazionale.
Una battaglia a difesa degli Enti intermedi calabresi contro i tagli imposti agli Enti locali in cui Bruno ha avuto un ruolo di primo piano a livello nazionale e che proprio negli ultimi giorni ha portato i suoi frutti, assicurando importanti risorse per le Province calabresi che consentiranno l’approvazione dei bilanci e quindi la possibilità di garantire servizi e posti di lavoro. L’alleanza politico-amministrativa e il presidente Bruno, quindi, sono impegnati a definire un percorso amministrativo condiviso che consenta di non disperdere questo patrimonio di lavoro. Una “dote” di risultati positivi e di buona amministrazione dimostrata anche dalle numerose disponibilità alla candidatura espresse da sindaci e consiglieri comunali che l’alleanza e il presidente Bruno stanno valutando per la formazione di liste qualificate e rappresentative di tutto il territorio provinciale.