Regione: odg di Nucera (PdL) per liberazione scrittore Liu Xiaobo
Un ordine del giorno "per la liberazione di Liu Xiaobo, scrittore cinese, attivo da molti anni nel suo Paese per la difesa dei diritti umani e della moglie Liu Xia". Lo ha depositato, stamani, il segretario-questore dell'Ufficio di Presidenza, Giovanni Nucera (Pdl) il quale ricorda la vicenda che vede protagonista lo scrittore insignito quest'anno del Premio Nobel per la pace. "L'8 dicembre 2008 - afferma Nucera - Liu Xiaobo e' stato privato della liberta' e il 23 giugno 2009 e' stato formalmente arrestato, per essere detenuto in un luogo sconosciuto. L'accusa che gli viene mossa e' quella di 'incitamento alla sovversione del potere dello Stato', per essere stato il promotore di 'Charta 08', un manifesto pubblico ispirato alla famosa Charta 77, redatta negli anni Settanta dai dissidenti cecoslovacchi e presentata in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, nel quale si chiede: 'la fine del regime monopartitico comunista e l'istituzione di un sistema basato sui diritti umani, lo stato di diritto e la democrazia'". '"Per il suo impegno non violento a tutela dei diritti umani in Cina' - l'8 ottobre 2010 - ricorda ancora Nucera - Liu Xiaobo e' stato insignito del premio Nobel per la pace a seguito del quale, le autorita' cinesi hanno messo agli arresti domiciliari la moglie, Liu Xia, nel tentativo di non permetterle i contatti con i giornalisti stranieri". "Alla luce della garanzia costituzionale dei diritti inviolabili dell'uomo, (tra i quali il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero) ed ancora, alla luce del principio che nessuno puo' essere privato della propria liberta' per motivi politici", con questo ordine del giorno - afferma Nucera - chiedo che il Consiglio regionale della Calabria "condanni qualsiasi tipo di coartazione della liberta' di espressione; aderisca alla mobilitazione internazionale per la liberazione di Liu Xiaobo e di sua moglie Liu Xia; dia mandato al Presidente del Consiglio di attivarsi presso le Istituzioni nazionali e comunitarie al fine di portare la propria solidarieta' ai coniugi Liu e al tempo stesso condannare qualsiasi insulto ai diritti inviolabili dell'uomo e alla sua dignita'; infine, solleciti il Governo Italiano, in special modo il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il Parlamento, affinche' si adoperino presso gli organismi internazionali per la difesa delle liberta' per la fine delle persecuzioni e dello stato di detenzione nei confronti dei coniugi Liu e di tutti i perseguitati per motivi politici, di razza e di religione e venga loro concessa la dignita' di uomini liberi, perche' possano vivere in uno Stato civile, democratico e solidale, che riconosca i diritti inviolabili dell'uomo".