Con pistola e insieme a un erede dei Bellocco, secondo arresto per un 28enne di Rosarno
I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno notificato a un 28enne di Rosarno, presso il carcere di Paola, dove il giovane è detenuto per rapina aggravata, un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Palmi per detenzione di arma clandestina in concorso.
In particolare, il 25 ottobre 2014, il 28enne venne sorpreso e arrestato dai carabinieri mentre era alla guida di una moto e scorrazzava per le vie del paese insieme a Michele Bellocco, discendente della omonima famiglia, all'epoca minorenne.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, i due giovani viaggiavano a folle velocità su uno scooter T-Max in una strada interpoderale; intercettati da una pattuglia dell'Arma ne seguì un inseguimento durante il quale, pur cadendo rovinosamente a terra, un giovane, oggi identificato in Antonino Michelizzi, riuscì a far perdere le sue tracce.
I due armati di una pistola clandestina, una semiautomatica calibro 7.65 col caricatore pieno, ritrovata e sequestrata dai Carabinieri. Un mese e mezzo dopo, il primo dicembre 2014, Michelizzi venne arrestato nella frazione Paravati del comune di Mileto, nel Vibonese, in flagranza di reato per rapina aggravata.
Dall'arresto di dicembre, grazie ai riscontri degli specialisti del Ris di Messina, gli investigatori sono riusciti a risalire alle sue presunte responsabilità anche per i fatti di ottobre 2014.