Castrolibero, incontro con la comunità italo americana
In una soleggiata domenica di Settembre il Sindaco Giovanni Greco, con spirito di gioiosa partecipazione, ha accolto un gruppo di 130 cittadini americani originari di Castrolibero e dei comuni limitrofi. E’ un appuntamento che ormai, da qualche anno, si rinnova con puntuale regolarità e che ripropone, senza eccessivi formalismi o protocolli, il ritorno nella propria terra di origine di tanti italo-americani (anche di terza e quarta generazione), che ritrovano in Calabria quelle immagini e atmosfere evocate dai loro avi che, nella prima metà del secolo scorso, furono costretti, per ragioni socio-economiche, a lasciare la loro amata terra e sbarcare al di là dell’Oceano Atlantico.
E’ ovvio che non si tratta di un semplice “rito della memoria”, ma l’occasione vuole, innanzitutto, rafforzare quei legami sociali e culturali che, attraverso le più sane ed antiche tradizioni, affrontano le sfide della modernità e della globalizzazione senza trascurare i valori della solidarietà e della fraternità. La manifestazione è stata curata dall’Associazione Culturale “Mariano Turano” in collaborazione con il Presidente del Forum delle Associazioni, Massimo Scarpelli, e la Parrocchia SS Salvatore. A tutti va il più sentito ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale.
Il momento più rappresentativo della manifestazione è risultato essere la testimonianza di coloro i quali, in America, hanno saputo esprimere con successo le proprie qualità umane ed imprenditoriali. Infatti, i nostri concittadini Joe Bruno insieme ai fratelli Renato, Umberto e Giancarlo Turano, grazie agli sforzi compiuti e alla loro creatività, sono riusciti a fare del “Made in Italy” calabrese un punto di forza nella vasta realtà produttiva degli Stati Uniti. Oltremodo, il loro costante impegno ha favorito, nel tempo, la realizzazione di una idea forte di Comunità all’estero, in cui si sono ampiamente radicati quei sentimenti di appartenenza maturati all’interno di un processo identitario da cui è scaturito di fatto un legame fertile e fecondo con la propria terra d’origine.