Delibera giunta Manna: “L’Inps deve restare a Rende”
L’Agenzia dell’Istituto della Previdenza Sociale (I.N.P.S) deve restare a Rende. Questa è la volontà emersa dalla riunione di giunta. Il sindaco di Rende Marcello Manna, con i suoi assessori, ha redatto una delibera dove si chiede proprio all’Istituto Nazionale il mantenimento dell’Agenzia di Rende. E’ notizia nota, infatti, che per ridurre e razionalizzare le spese l’I.N.P.S. intende procedere alla chiusura dell’agenzia, che ha sede in locali non di proprietà dello stesso istituto.
Tutto questo non lo vuole il sindaco e non lo vuole la giunta. E nemmeno i cittadini di una Rende che non vuole perdere un servizio così importante. E “considerato che vi è la disponibilità di immobili di proprietà comunale nei quali poter allocare la sede dell’agenzia e da concedere in comodato d'uso gratuito all’INPS” si richiede all’I.N.P.S. il mantenimento dell’agenzia a Rende. Fin qui quello che testualmente dice la delibera passata in giunta. Il sindaco di Rende, dunque vuole accelerare per riuscire a trovare la soluzione più giusta e comoda.
Ed è sua la dichiarazione che arriva dopo una giunta rapida: “E’ molto importante per la città e per i cittadini di Rende che l’agenzia resti nel nostro comune. Con il comodato d’uso gratuito possiamo mettere a disposizione uno dei nostri immobili facilmente raggiungibile da ogni parte. Ora bisogna solo concretizzare tutto in tempi rapidi”. Ricordiamo, infatti, che questa agenzia che oltre al comune di Rende serve gli abitanti dei comuni di Castiglione Cosentino, Lattarico, Luzzi, Marano Marchesato, Marano Principato, Montalto Uffugo, Rose, Rota Greca, San Benedetto Ullano, San Fili, San Pietro in Guarano e San Vincenzo La Costa. Il totale del tutto è un servizio dato ad oltre 90.000 abitanti e diverse centinaia di imprese operanti nel territorio.