Bando sull’Edilizia sociale, 5 rinvii a giudizio: anche il vicepresidente Gentile
Sono 5 i rinvii a giudizio nel processo sulle presunte irregolarità nel bando della Regione per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale.
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro vede tra gli imputati l’attuale vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Gentile, rinviato a giudizio. Insieme a lui il giudice per l'udienza preliminare, Pietro Carè, ha mandato a processo anche i dirigenti regionali Giovanni Laganà, Domenico Pallaria, Filippo Arillotta e Antonio Capristo (quest’ultimo prosciolto per quattro capi di imputazione).
Il gup ha, invece, deciso per il non luogo a procedere nei confronti di William Grimoli, Giovanni Pianini, Fiore Cava, Antonio Tallarico, Bina Sprovieri e Giuseppe Chimenti.
I sostituti procuratori avevano contestato l'abuso d’ufficio e il falso ideologico in atto pubblico con riguardo all’annullamento del bando per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale da offrire in locazione o in proprietà ed effettuato nel periodo in cui Gentile era assessore ai Lavori pubblici.