Scuola. Alcmeone di Crotone, finalmente concesse le aule dell’ex Università

Crotone Attualità

Sono trascorsi sette mesi, nel frattempo è iniziato il nuovo anno scolastico, ma l’Istituto Comprensivo “Alcmeone” di Crotone non ha perso le speranze. Anzi, tornando tra cattedre e banchi, docenti e alunni hanno rinnovato il buon proposito di ottenere gli spazi adeguati per attuare la didattica innovativa promossa da lunghi anni dall’istituto.

Nove giorni di protesta pacifica a fine gennaio, un consiglio d’istituto e un collegio docenti in Piazza della Resistenza con canti e balli di alunni, la costituzione del comitato “Genitori Uniti”, un flashmob sul corso cittadino ad aprile: svariate le iniziative promosse dalla dirigente Eugenia Garritani, sostenuta da docenti, alunni e genitori, per richiedere i locali del piano terra dell’edificio ex Università, in disuso da cinque anni, in difesa del diritto a una scuola di qualità.

Così, seppur dopo lunghi silenzi e incomprensioni, grazie alla delibera emanata venerdì 16 settembre dalla nuova Giunta comunale, in seguito alla visita presso l’edificio scolastico dell’assessore alla cultura nonché vicesindaco Antonella Cosentino, i piccoli alunni della scuola primaria di Via Saffo possono crescere e apprendere nelle tre aule concesse al piano terra dell’edificio ex Università.

Libri e opuscoli rimangono, dunque, nella più idonea collocazione all’interno del Castello Carlo V e finalmente, sebbene qualche spazio sia stato dedicato alle Fondazioni Morelli e Lucifero, le restanti tre aule rappresentano il vivaio della cultura dove sviluppare attitudini e conoscenza in contesti educativi in continua evoluzione.