Controlli nel Crotonese, un arresto e 4 denunce
Nel fine settimana i carabinieri di Petilia Policastro, hanno eseguito una serie di controlli insieme alle unità cinofile, antidroga ed antiesplosivo di Vibo Valentia, nei comuni di Petilia Policastro, Mesoraca, Roccabernarda e nelle relative frazioni.
Il dispositivo ha permesso di identificare più di 30 persone, effettuare 10 perquisizioni domiciliari, veicolari e personali, oltre ad un capillare controllo della circolazione che ha perseguito con severità le più gravi violazioni al codice della strada.
In quest’ambito, i militari di Caccuri hanno arrestato un imprenditore 64enne che all’interno del proprio agriturismo aveva elaborato un sofisticato metodo per bypassare il contatore elettrico riducendo notevolmente i consumi e procurando all’azienda elettrica un danno stimato in circa 80 mila euro.
Denunciato per detenzione abusiva di armi o munizioni, poi, un mesorachese di 58 anni trovato in possesso di 50 cartucce calibro 7,65, nascoste in una stufa a legna, e 3 cartucce calibro 9 Lugher che erano dentro un vaso di vetro, tutte detenute illegalmente.
Per lo stesso reato i miliari di Roccabernarda hanno deferito un giovane di origini bengalesi trovato in possesso di alcune cartucce a salve non denunciate.
Inoltre, i carabinieri di Mesoraca hanno deferito un giovane rumeno, ancora minorenne, sorpreso, e non per la prima volta, alla guida di un ciclomotore senza la patente di guida e l’assicurazione.
La Stazione di Santa Severina, a conclusione degli accertamenti svolti dopo un incidente stradale senza feriti, avvenuto lo scorso 11 settembre, hanno denunciato per guida in stato d’ebrezza un operaio di 24 anni, residente a Roccabernarda, poiché sarebbe stato accertato che al momento del sinistro era alla guida della sua autovettura in stato di alterazione alcolica con valore di 1,72 gr/litro, quasi quattro volte superiore ai limiti consentiti.