Premio Valente a Giacinto Pisani
Nel corso della Settimana della cultura calabrese, la kermesse organizzata per il settimo anno consecutivo dall’Universitas Vivariensis, a Camigliatello Silano, si è tenuta la manifestazione di consegna del Premio Gustavo Valente per gli studi storici. Il Premio è nato per volontà dell’Associazione culturale “Gustavo Valente” diretta da Giuseppe Valente, figlio unico dello storico calabrese; lo scorso anno il riconoscimento è stato assegnato a mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea ed amico di “don” Gustavo Valente.
La seconda edizione del Premio è stata inserita nel corso della presentazione del recente volume promosso dall’Accademia Montaltina degli Inculti su: San Francesco di Paola. Repertorio bibliografico iconografico (secoli XVI-XX) edito da Progetto 2000 e curato da Luciano Romeo e Federica Toscano, con saggi di Giacinto Pisani, Rita Fiordalisi, Concetta Gravina e Demetrio Guzzardi. Alla cerimonia di consegna oltre a Giuseppe Valente e alla sua signora, era presente mons. Luigi Renzo che ha ricordato il grande legame tra Gustavo Valente ed “il direttore” della Civica, dottor Giacinto Pisani.
Queste le motivazioni del Premio: “Non c’è studioso che non abbia conosciuto ed ammirato le doti umane e professionali del dottor Giacinto Pisani, nei lunghi anni in cui ha retto la Biblioteca Civica di Cosenza, la maggiore istituzione culturale calabrese. Chi ha frequentato le sale della Civica lo ha avuto come consulente con i suoi consigli e suggerimenti. Gustavo Valente, che ha trascorso “una vita” nella Biblioteca Civica, ha sempre avuto un rapporto fraterno col direttore Pisani. Migliaia di volumi sulla storia della Calabria, realizzati anche da storici di fama internazionale, portano stampati “i ringraziamenti” fatti dagli autori al direttore e al personale della Civica. Negli anni Novanta, il Consiglio della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi della Calabria, all’unanimità ha deciso di affidare un incarico di insegnamento in Biblioteconomia per i meriti scientifici e per la sua esperienza nella tecnica bibliotecaria. Giacinto Pisani resta per tutti gli studiosi un esempio da seguire”.