Crotone. Provincia al “collasso”, summit con i Sindacati: sarà mobilitazione
Con l’inverno alle porte e l’arrivo del maltempo, considerando anche le “pessime” condizioni in cui versano le strade e le scuole del crotonese, da tempo ormai senza manutenzione ordinaria e straordinaria, cresce il timore che la provincia di Crotone possa rimanere isolata e che si aggravino ulteriormente le già precarie situazioni della viabilità e degli istituti del territorio.
È quanto emerso durante l’incontro svoltosi martedì scorso, 27 settembre, tra il Presidente facente funzioni della Provincia pitagorica, Franco Parise e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria: Franco Grillo della Cgil, Luigi Tallarico della Cisl, Gaetano Papaleo della Uil e la R.S.U. provinciale.
Il meeting è servito per fare il punto sulla grave situazione economica e finanziaria in cui versa l’Ente intermedio a seguito dei notevoli tagli attuati dalla legge di stabilità del 2015 e sulle conseguenze che quest’ultimi stanno avendo sui servizi di sua competenza.
Conseguenze che i presenti non hanno esitato a definire “preoccupanti” e che rischiano, appunto di aggravarsi ulteriormente con l’approssimarsi della brutta stagione. Per evitare un “definitivo tracollo ed isolamento” dell’intero territorio, dunque, i partecipanti all’incontro hanno concordato di avviare, e senza indugio, una serie di iniziative che, debbano coinvolgere tutti i rappresentanti istituzionali, a partire dai 27 Sindaci della provincia, iniziative che si dovranno concretizzare in una mobilitazione generale che ponga all’attenzione del Governo sia nazionale che regionale tutte le problematiche finora irrisolte.
“I ritardi con i quali si sono affrontate le questioni legate al riordino delle funzioni, a seguito della riforma Delrio, i continui rinvii e, soprattutto, il totale disinteresse da parte della Regione Calabria in merito alle gravi problematiche del territorio provinciale non sono più accettabili”, ha affermato lo stesso Parise.
Al termine dell’incontro è stato deciso inoltre di convocare in Provincia tutti sindaci, per mercoledì 5 ottobre alle 16, così da programmare un’iniziativa unitaria a difesa del territorio.