Appalti Lombardia, per il gip: calabresi infiltrati anche nei lavori per l’Expo
Per il gip di Milano Alessandra Simion, i "calabresi" si sarebbero inseriti anche nei lavori per la Piastra di Expo, l'infrastruttura più importante del sito espositivo.
È quanto è scritto nell'ordinanza di custodia cautelare emessa a carico, tra gli altri, di un gruppo di imprenditori ritenuti contigui alla 'ndrangheta e che, secondo gli inquirenti, avrebbero influenzato una serie di appalti in Lombardia.
Dalle intercettazioni emergerebbe difatti che i soggetti calabresi sarebbero riusciti ad inserirsi nel settore delle grandi opere aggiudicandosi i lavori appaltati da Ferrovie Nord, o da società che facevano parte dello stesso gruppo, Itinera spa.
Sempre nell’ordinanza il sottolinea che la Infrasit, dalla data della sua costituzione, il giugno del 2013, era diventata destinataria di importanti lavori pubblici come il cantiere di Arese per costruzione del centro commerciale “Il Centro”, il cantiere di Turbigo per il potenziamento della tratta ferroviaria Castano-Turbigo, quello di Cormano relativo ai lavori di una nuova stazione unificata ed opere complementari; ed ancora: il cantiere di Bereguardo per la messa in sicurezza della A7/Milano Genova ed i lavori per la realizzazione della Piastra Expo da parte del gruppo Mantovani".