Referendum. Nasce a Catanzaro il comitato regionale per il Si
"Il dibattito sul referendum costituzionale comincia a entrare nel vivo delle grandi e piccole discussioni fra i Calabresi. La confusione è tanta , le indecisioni pure, così come i messaggi sbagliati. I calabresi sono ormai stufi dei dibattiti televisivi così come lo sono della politica dalla quale cominciano ad allontanarsi ogni giorno che passa e conseguentemente i ragionamenti che si odono in giro sono a livello di bar dello sport". E' quanto scrive in una nota il comitato regionale per il Si.
"Per cercare di colmare questa lacuna - continua la nota - è nato a Catanzaro il “ Comitato : Sarah e le donne Calabresi dicono SI al referendum Costituzionale“. Ideatrice e portavoce di tale movimento è Sarah Yacoubi nota, non solo in città ma in tutta la regione, per il suo costante impegno nel campo sindacale e sociale . Oggi ancora una volta in prima linea in vista dell’importantissimo appuntamento del referendum costituzionale.
Il senso di allontanamento dei cittadini verso la politica – dichiara la Yacoubi – è un evidente segno che l’organizzazione ed il modello di società che sino ad oggi ha prevalso nel Paese non è condivisa dai cittadini . Quindi bisogna cambiare e per far questo bisogna rivoluzionare il modo di fare politica , il modo di essere rappresentati nelle istituzioni , bisogna diminuire i privilegi , chiudere gli Enti inutili . Bisogna insomma votare SI .
Mi sono accorta – continua la Yacoubi – che il frastuono mediatico televisivo sta infastidendo la gente comune e che la forbice dei disillusi e degli indecisi si allarga ogni giorno che passa. Per questo, anche avvalendomi di una pagina dedicata sul social Facebook denominata : “Sarah e le donne calabresi dicono SI al referendum “ ho deciso di costituire un comitato di informazione che parte dall' elettorato femminile storicamente e volutamente sminuito ma sempre utilizzato a convenienza dalla politica retrograda e maschilista. Oggi le donne Calabresi hanno scienza, conoscenza e competenza per occuparsi sia del loro futuro che di quello delle generazioni a venire. Si badi bene che non è un comitato di sole donne , ma un comitato che parte dalle donne solo come iniziativa ma che stimolando il dibattito all'interno della famiglia, della quale le donne sono il fulcro , vuole arrivare a tutti i cittadini Calabresi e li vuole responsabilizzare e rendere attori partecipi di un reale cambiamento del Paese".