Vibo Valentia, firmato protocollo per adeguamento tribunale
E' stato sottoscritto questa mattina il protocollo d'intesa tra Regione Calabria, Comune di Vibo Valentia, Tribunale e Procura della Repubblica di Vibo Valentia, con la partecipazione del CNR, per la realizzazione di investimenti infrastrutturali con soluzioni sperimentali energetico-ambientali finalizzati all'adeguamento del palazzo di giustizia di Vibo Valentia, nell'ambito dei Progetti integrati di Sviluppo Urbano. Il piano di lavoro sara' finanziato nell'ambito della riserva del 15% dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano (PISU) previsto dal Por Calabria FESR 2007/2013, per l'Asse VIII Citta', affidato alla responsabilita' del Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria, retto dall'Assessore Piero Aiello. Il Progetto sul Tribunale di Vibo Valentia, come dichiarato dall'assessore regionale, trae origine dall'individuazione da parte del dipartimento Urbanistica, di alcuni ambiti tematici prioritari per la realizzazione di Progetti Pilota Sperimentali a diretta titolarita' regionale per 38 milioni di euro. Tra questi ambiti e' stata individuata la possibilita' di realizzare Progetti sperimentali per l'utilizzo di metodologie costruttive e materiali ecosostenibili ed a basso impatto ambientale su edifici pubblici, finalizzati a strategie di sicurezza e legalita', tra cui, appunto il Tribunale di Vibo Valentia. La Regione Calabria, di intesa con il Comune di Vibo Valentia, ha voluto cooperare alla completa realizzazione del progetto per la componente dell'investimento infrastrutturale e tecnologico, avendo individuato tale progetto come "Progetto Pilota", nell'ambito della linea di intervento 8.1.2.1 del Por Calabria FESR 2007/2013, nel quadro della strategia regionale di sostegno ai servizi per la legalita' e sicurezza e nel contesto della promozione delle strategie di sviluppo della ricerca e dell'innovazione sul territorio calabrese, all'interno di una prospettiva strategica e integrata di investimenti congiunti in attivita' di ricerca e di innovazione da parte della Regione Calabria e del CNR sul territorio Calabrese. Piena soddisfazione da parte del Sindaco di Vibo Valentia, Nicola D'Agostino, il quale ha evidenziato l'importanza di "un momento in cui le Istituzioni, come Procura e Prefettura, si incontrano con la politica, in particolar modo con Regione Calabria e Comune di Vibo Valentia, per firmare un innovativo Protocollo atto a valorizzare il territorio, coinvolgendo Vibo Valentia e nello specifico Palazzo di Giustizia, su cui saranno realizzati interventi innovativi, secondo le normative di legge relative soprattutto al risparmio energetico". "Il Comune - ha proseguito D'Agostino - prende atto del fatto che proprio Vibo Valentia e' stata scelta come citta' pilota e per questo ringrazio tutti gli attori protagonisti che hanno lavorato in questi mesi per rendere possibile tale progetto. Senza una sinergia- ha concluso il primo cittadino- non si riescono a raggiungere obiettivi concreti. L'auspico e', dunque, che si creino molti di questi momenti, necessari al successo, alla risoluzione dei problemi e allo sviluppo". Il Presidente del Tribunale di Vibo Valentia, Roberto Lucisano, il quale ha precisato: "Siamo ad un appuntamento importante, non solo per gli Uffici Giudiziari, ma direi per la citta'. Sono contento per l'occasione che vede Vibo Valentia al centro di un'attenzione particolare nell'ambito della Regione Calabria, in cui viene sperimentato un Progetto Pilota per l'utilizzazione delle energie alternative, progetto che puo' rappresentare un punto di riferimento per soluzioni che determinano un modo diverso di intendere il risparmio energetico. Sono ancor piu' contento che questo tipo di sperimentazione venga fatta a partire del Palazzo di Giustizia di Vibo Valentia, individuato come struttura avente tutta una serie di caratteristiche che ne hanno determinato la scelta, come ruolo primario di Progetto Pilota e che puo' dare una risposta in termini energetici innovativi a tutta la citta'". L'importanza del Protocollo e' stata evidenziata anche dal Governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il quale ha individuato nel lavoro di squadra, la chiave di volta per far emergere la Calabria. "Credo - ha detto - che la nostra idea, cio' che ha mosso l'iniziativa, nasce da un'esigenza di giudizio fondamentale: quella di creare sul territorio calabrese una stagione nuova fatta da una classe dirigente politica che e' in grado di governare e svolgere un ruolo nuovo tra le Istituzioni cioe' dialogare, elemento importante per affrontare tematiche difficili. Nello specifico, mi riferisco alla capacita' di fare sinergia e squadra, nel rispetto della distinzione dei ruoli. Il Protocollo che oggi sottoscriviamo nasce con questa logica: utilizzare fondi comunitari che vengono impegnati per migliorare il percorso legato ad un intervento importante sul Palazzo di Giustizia di Vibo Valentia e quindi per mettere in campo strumenti , tecnologie e iniziative tesi a migliorare la qualita' della vita e indirettamente offrire un vantaggio a questo tipo di strutture". "E' importante precisare - ha proseguito il Governatore - che non c'e' la Giunta impegnata ma e' un impegno che nasce da una condivisione molto piu' ampia, dal Consiglio Regionale, dal gruppo di Parlamentari con il Sen. Bevilacqua in testa e tutto questo crea un momento di forza. Il nostro obiettivo e' fare il bene della nostra terra stando dalla parte di chi vede oggi una sola opportunita': operare le scelte coraggiose, la scelta di fare squadra e credo che questa mattina abbiamo raggiunto un obiettivo convinti che un uomo al comando non fa nulla, ma se c'e' una grande squadra, se ci sono tante Istituzioni che condividono un cammino, se ognuno fa il proprio lavoro e bene, in questa terra si potra' avere una prospettiva ed un futuro diversi". Il Protocollo che andiamo a firmare - ha concluso- e' il segno che anche sui fondi comunitari vogliamo rappresentare che la stagione del cambiamento parte dal basso proprio da quella Regione che e' ultima sotto tanti punti di vista, ma che ha le possibilita' di invertire la tendenza e far rinascere dal Sud"- L'Assessore. Aiello, ha evidenziato> "Ancora una volta il Presidente Scopelliti ha ritenuto seguirci e dare corpo all'idea di cambiare la cosiddetta attivita' Istituzionale del "sistema istituzionale urbanistico calabrese", un sistema che cambia atteggiamento nei confronti del territorio ed investe nelle idee. Si cerca di investire in ricerca e innovazione, in un territorio dove le imprese non lo fanno. Cio' che vogliamo far capire e' che i progetti e percorsi in cui investiamo perseguono molteplici obiettivi positivi e migliorativi per l'intera Regione. Anche oggi a Vibo Valentia - ha proseguito l'Assessore all'Urbanistica- grazie alla disponibilita' delle varie Istituzioni, della Procura della Repubblica e del Tribunale di Vibo Valentia, del Comune di Vibo Valentia portiamo avanti un Progetto sul Palazzo di Giustizia della citta',che non vuole essere una mera ristrutturazione , ma andiamo a sperimentare delle situazioni che riescono a sfruttare materiale a basso consumo energetico e soprattutto si rivaluta il Centro storico. Non una ricostruzione ma un'azione sinergica che permetta anche nelle realta' locali di ridare al centro storico la sua funzione di riferimento e aggregazione sociale. Cercheremo - ha concluso - di attivare tante situazioni che permettano, con queste azioni portate avanti dalla Giunta della Regione Calabria, che l'urbanistica sia effettivamente interessata al governo del territorio. Siamo convinti che Calabria possa diventare fucina di processi virtuosi che tendono a rafforzare questo connubio interistituzionale . A Vibo Valentia abbiamo voluto investire e continueremo con questi Progetti anche nelle altre province".