Il sindaco Pugliese all’Unical per il ricordo dell’alluvione di Crotone del 1996
Un importante evento che ha riguardato la città di Crotone si è tenuto nell’Aula Magna dell’Università della Calabria nell’ambito delle Giornate della Difesa del Suolo promosse dall’Ateneo. Al centro del partecipato incontro il ricordo dell’alluvione che colpì Crotone il 14 ottobre di venti anni fa. All’incontro è intervenuto il sindaco Ugo Pugliese. Presenti, tra gli altri, Pasquale Versace al cui nome è legato il piano di interventi successivi all’evento alluvionale e il dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Crotone Gianfranco De Martino.
Il sindaco in apertura del suo intervento ha rivolto il suo pensiero alle sei vittime dell’alluvione: “vorrei dedicare questa giornata e questo momento importante momento di riflessione, e sono sicuro che condividerete, ai sei fiori dell’alluvione. Michela, Paolo, Luca, Bruno, Angelina e Luca. Nomi che conserviamo incisi nei nostri cuori e che furono definiti “seme di vita piantato per tutti”. Indirizzo loro il pensiero commosso di tutti i crotonesi”.
Poi il sindaco ha ricordato quei giorni terribili: “conservo, ed è un ricordo che appartiene ad ogni crotonese, negli occhi e nel cuore, nitide, le immagini di quei giorni. Un giorno in cui acqua, fango e pioggia, indistinguibili per la violenza con la quale si abbatterono sulla città, portarono distruzione e morte. Fu una di tragedia ma anche un momento in cui tutta la città si strinse in un unico abbraccio solidale per portare soccorso ai feriti ed ai senza tetto. Da questa prestigiosa assise voglio ricordare le donne e gli uomini, che con slancio sincero e coraggioso, seppero onorare il loro essere crotonesi” ha aggiunto il sindaco Pugliese.
“Una storia, quella della alluvione, fatta di uomini. Figure come quelle di Versace, al cui nome è legato quel piano di interventi infrastrutturali cui si discuterà oggi a sottolineare che dietro le progettazioni e le opere ci sono sempre gli uomini con la loro professionalità ed, aggiungo, la loro sensibilità” ha aggiunto il sindaco.
“I vent’anni trascorsi hanno sicuramente segnato la vita di molte famiglie crotonesi ma che hanno anche insegnato che la prevenzione è un percorso fondamentale per la sicurezza idrogeologica di un territorio. Il piano Versace è stato applicato per oltre il 60%, soprattutto nelle opere fondamentali che oggi consentono di aver alzato l’asticella della sicurezza nella nostra città, e che sono in corso altre procedure per arrivare ad una applicazione completa del piano stesso. Sono numeri importanti ma sui quali non ci culliamo” ha aggiunto Pugliese.
“Quella immane tragedia oltre ad aver inciso profondamente nell’animo della gente ha soprattutto responsabilizzato in maniera irreversibile chi è chiamato ad amministrare. Come è noto ci siamo insidiati da pochi mesi. Tuttavia il nostro impegno rispetto ai temi della prevenzione è stato massimo sin dal primo momento. Stiamo per varare il piano generale dei rischi, che a breve andrà all’esame del Consiglio Comunale, che comprende, tra l’altro il piano alluvione e quello sismico. Andremo soprattutto nelle scuole a parlare con i più giovani, quelli che non hanno vissuto la tragedia del 1996, per sensibilizzarli sul tema. Ma anche per invitarli al rispetto del territorio. E’ dai giovani che deve venire una luce di speranza e di cambiamento.
Ringrazio l’Università della Calabria, di aver voluto dedicare questo importante momento di riflessione al ricordo della tragedia del 14 ottobre 1996 ma anche di aver voluto dare un chiaro segnale di speranza per il futuro. Il cambiamento di passo in tema di sicurezza è fondamentale. Lo dobbiamo ai nostri giovani, lo dobbiamo al ricordo dei sei fiori dell’alluvione” ha concluso il sindaco.