Greco (OP), consulta calabresi all’estero: viatico per il rilancio della Calabria

Calabria Attualità

L’insediamento della consulta regionale dei calabresi all’estero rappresenta un viatico fondamentale per il rilancio della Calabria. – a dichiararlo è Orlandino Greco, presidente del gruppo Oliverio Presidente, che ha coordinato i lavori d’insediamento della consulta.

“A tutti i nuovi consultori va il mio ringraziamento perché il loro impegno rappresenta per la nostra regione, per gli imprenditori calabresi, per i giovani che desiderano crescere attraverso esperienze internazionali, un vero e proprio punto di svolta. Il presidente Oliverio, sin dall’inizio della consiliatura, ha dimostrato una grande sensibilità verso le tematiche legate ai calabresi all’estero e l’insediamento della consulta è un elemento esplicativo di questa volontà. Il lavoro svolto tra il 3 e il 5 ottobre rappresenta, in tal senso, la condivisione di un progetto, di una missione, di un’idea legata al rilancio delle potenzialità dei territori in ambito internazionale, alla valorizzazione delle risorse umane e all’evoluzione di processi d’interazione culturale ed economica.

“Ecco perché ritengo non si possa ridurre, come accaduto in passato, il ruolo della Consulta a quello proprio di un organismo che si limita a mantenere viva qualche tradizione del passato, ma si debba alzare l’asticella declinando la missione della Consulta intorno a tre punti cardini. Il primo riguarda un processo di contaminazione che passa attraverso forme di collaborazione tra i calabresi residenti in Calabria e quelli residenti all’estero. Una contaminazione da realizzarsi attraverso la mobilità delle persone, soprattutto i giovani. Sia i giovani calabresi che vivono in Calabria che trarrebbero dei vantaggi da esperienze internazionali e dal sostegno dai conterranei presenti all’estero, sia i giovani di famiglie originarie della Calabria che vivono all’estero e che potrebbero essere interessati ad un periodo di permanenza in Calabria per apprendere la lingua o per scoprirne i luoghi. Il secondo punto cardine riguarda il supporto che la Consulta potrebbe offrire alla promozione del territorio.

“La Calabria esporta risorse umane, ma fatica ad esportare i propri prodotti e attrarre turisti e investitori dall’estero. La Consulta potrebbe svolgere un’azione di supporto nella creazione di relazioni istituzionali ed economiche che favorirebbero la nascita di opportunità e di processi virtuosi per le imprese calabresi orientate verso i mercati esteri o interessate ad attrarre potenziali clienti o capitali per investimenti da realizzare nella regione. L’ultimo punto cardine del rilancio della Consulta riguarda le battaglie civili per la tutela dei diritti dei cittadini Calabresi all’estero. Ci sono innumerevoli iniziative che potrebbero trovare il supporto - coeso e organizzato - della rete dei Consultori.

Iniziative che possono assumere una valenza anche sul piano politico attraverso il supporto di proposte legislative. Partendo da questi obiettivi, sono certo che il lavoro svolto dalla Consulta possa segnare un punto di svolta per i rapporti tra la Calabria e il resto del mondo. Insieme al presidente Oliverio – ha concluso Greco - procederemo sul percorso avviato costruendo, insieme ai consultori, un gruppo di lavoro coeso ed internazionale, in grado di rilanciare con forza l’immagine della Calabria nel mondo e offrire nuove opportunità di contaminazione, crescita e sviluppo per le comunità calabresi”.