Trattori in marcia per chiedere l’ammodernamento della 106
Un corteo di mezzi agricoli ed autovetture è partito questa mattina da Ciro' Marina per poi raggiungere il palazzo comunale di Crotone. Ad organizzarlo Nando Amoruso, presidente del Movimento Vita (Viabilita' infrastrutture trasporti ambiente) che con la sua iniziativa intende sensibilizzare istituzioni e cittadini sull'atavico problema della strada statale 106. Il corteo ha percorso i 36 chilometri di distanza che separano i due Comuni, lungo quella statale per il cui ammodernamento Amoruso si sta battendo da anni. La carovana di trattori è stata scortata lungo il tragitto dalle forze dell'ordine e tutto si e' svolto nella normalità, sia pure con qualche rallentamento del traffico.
Al termine della manifestazione, alla quale hanno aderito tra gli altri comuni della provincia di Crotone e le organizzazioni sindacali, si è tenuta una conferenza stampa presso la Casa Comunale i sindaci, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali ed il movimento V.I.T.A hanno inviato una richiesta urgente di incontro al presidente della Regione sul tema.
Nella nota indirizzata al presidente Oliverio a firma di Ugo Pugliese sindaco di Crotone, Domenico Vulcano sindaco di Crucoli, Gino Murgi sindaco di Melissa, Michele Laurenzano sindaco di Strongoli, Rosario Abenante sindaco di Umbriatico, Raffaele Falbo segretario provinciale CGIL, Pino De Tursi segretario provinciale CISL e Nando Amoruso presidente del movimento V.I.T.A si legge:
“I sottoscritti sindaci e segretari OO.SS. chiedono un incontro urgente per affrontare la problematica della strada statale 106. Il tema dell’ammodernamento della strada statale 106 non è ormai più rinviabile. Oggi abbiamo vissuto un ulteriore momento di sensibilizzazione collettiva, promosso dal movimento V.I.T.A. presieduto da Nando Amoruso, che ha ancora di più evidenziato l’importanza che l’arteria assume non solo per il territorio della provincia di Crotone ma per tutta la fascia ionica partendo da Sibari. Il diritto alla mobilità oltre che le condizioni di sicurezza sono elementi essenziali per la vivibilità oltre che per il rilancio del territorio. Le rinnoviamo la richiesta di un incontro urgente non più prorogabile al riguardo.”