Variante SS 106, parola ai dissidenti. Pro Loco: “popolazione esclusa, atto grave”
Indignazione e disappunto, così si può riassumere il sentimento emerso nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente facente funzioni Giuseppe Dell’Aquila (QUI) ed alla quale hanno partecipato fra gli altri la consigliera regionale Flora Sculco, il consigliere provinciale Rino Le Rose, l’ingegner Antonio Bevilacqua del “Comitato Crotone nuova SS106 adesso” e il responsabile dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale Fabio Pisciuneri.
La conferenza - come riportato dalla Pro Loco di Isola - ha avuto come unico obbiettivo, dichiarato dai partecipanti, di fare “sottoscrivere un documento unitario con il quale si intende sollecitare il governo regionale e quello nazionale affinché si bypassi la fase di dibattito pubblico”.
“Atto di una gravità unica, non consentire alle popolazioni interessate il dibattito sulle criticità e punti forza. Riteniamo a questo punto, - continuano i dissidenti - organizzare tutte quelle forze sane ed impegnate alla crescita del territorio, per attuare forme di lotta e protesta affinché le nostre istanze vengano accolte alla stessa maniera dei favorevoli alla variante, rincuorati dalla certezza che una analisi dettagliata della proposta originaria esiste ed è tutt’ora nella disponibilità dell’Anas”.
"Allo stesso modo - dichiara il direttivo - riteniamo questa variante inutile e dannosa per il nostro territorio per queste ragioni: che chiederemo alla procura della repubblica la veridicità degli atti amministrativi delle varie giunte su quale dato e base sono state rilasciate”.