Concorso per infermieri. Presunte irregolarità, annunciato ricorso in Procura
Un gruppo di Infermieri ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per delle presunte irregolarità nel concorso svolto dalla Bmm di Reggio Calabria e che si è concluso qualche giorno fa.
"Si è optato per questa decisione – sostengono i promotori dell'esposto - soltanto dopo aver raccolto un numero piuttosto elevato di segnalazioni che potrebbero realmente rendere più vigorosa l'istanza”.
La lista di segnalazioni sulle presunte irregolarità si riferirebbero ad aspetti procedurali e non. La prima segnalata riguarda la seconda prova che sarebbe dovuta essere "Illustrativa o Dimostrativa" non "Descrittiva", “come in maniera arbitraria e senza darne giusto preavviso ai Candidati – ritengono ancora gli infermieri - la commissione ha deciso di svolgere, così facendo le prove scritte sono state ben due e non una. Come prevedeva il Bando”.
Altra irregolarità riguarderebbe una candidata che dalla stessa azienda sarebbe stata prima esclusa perché non in possesso dei requisiti, salvo poi essere riammessa.
La candidata aveva partecipato alla procedura concorsuale riservata per l'Azienda Ospedaliera di Cosenza dove era stata denunciata per aver fornito delle false attestazioni di servizio.
La terza irregolarità si riferirebbe ad un altro candidato non in possesso dei requisiti previsti dal Dpcm, in quanto non dipendente a tempo determinato nei 36 mesi previsti, ma con contratti per sostituzione. Ed ancora, un altro candidato che non possedeva lo status di precario in quanto dipendente con contratto a tempo indeterminato presso un’azienda del nord.
“In entrambe le prove scritte – sostengono infine i denuncianti - molti candidati hanno fatto uso di cellulari per ricercare e copiare i quesiti richiesti. Ancora una volta a Reggio Calabria vince il sistema Reggio e non la meritocrazia".