Appartamento allacciato abusivamente all’Enel, in due arrestati a San Nicola
L’elettricità arrivava nelle case grazie ad un allaccio diretto alla rete esterna, alimentando così tutte le utenze domestiche senza ovviamente che nessuna fattura arrivasse poi da parte della società erogatrice.
È quanto scoperto dai carabinieri a San Nicola dell’Alto: il tutto è partito da un controllo dei tecnici Enel sorpresi per i bassi consumi registrati, nei mesi scorsi, in una palazzina popolare del comune in provincia di Crotone, e composta da svariate unità abitative.
Accompagnati dai militari della Stazione locale i tecnici si sono così recati sul posto per un sopralluogo rilevando subito alcune anomalie: quando è stato chiesto ai proprietari degli immobili di indicare dov’era il contatore, poi, si è scoperto il “trucchetto”, in pratica gli appartamenti non lo avevano affatto il contatore!
Gli allacci abusivi, in questo caso, non erano stati eseguiti - come in molti casi simili - con un by-pass né tanto meno erano stati nascosti con cura, ma si trovavano proprio alle spalle di alcuni elettrodomestici.
I padroni di casa, un uomo ed una donna di 26 e 27 anni, interrogati a riguardo e di fronte all’evidenza dei fatti, non hanno potuto far altro che ammettere le loro responsabilità e sono stati così tratti in arresto per furto di energia elettrica e, come stabilito dall’autorità giudiziaria di Crotone, sottoposti ai domiciliari.