Sequestro di persona e maltrattamenti, due casi nel reggino
Un 56enne di Rizziconi, P.I., già noto alle forze dell’ordine, accusato di sequestro di persona, tentata violenza sessuale, lesioni personali, minaccia aggravata e violazione di domicilio, è stato raggiunto da un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e del divieto di comunicare con la stessa, eseguito, su ordine del Tribunale di Locri dai carabinieri di Caulonia al termine delle investigazioni condotte dopo la denuncia-querela sporta dalla vittima.
In un altro intervento a Scido, poi, i militari di Delianuova hanno tratto in arresto un 37enne rumeno, M.V., per maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali. L’uomo è stato sorpreso dai militari, ubriaco, subito dopo aver avuto un diverbio per futili motivi e aver percosso la moglie provocandole delle lesioni (guaribili in 5 giorni). L’intervento sul posto da parte dei carabinieri ha consentito arrestare il 37enne e soccorrere i suoi familiari.
A Reggio Calabria, infine, i militari della stazione di Gallico hanno tratto in arresto F.I., 18enne del posto, già sottoposto ai domiciliari, per l’aggravamento della misura cautelare. Nei suoi confronti eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale per i minorenni del capoluogo dopo ripetute violazioni delle prescrizioni a cui era soggetto.