Controlli nella Locride, un arresto e otto denunce

Reggio Calabria Cronaca

Continuano i controlli da parte dei carabinieri della Locride nell’ambito del piano “focus ‘ndrangheta” e che ha portato nelle ultime ore alla verifica di ben 246 persone e 137 veicoli.

Al termine dell’attività i militari di Roccella Jonica, hanno arrestato un 41enne del posto, G.P., destinatario di un ordine di espiazione pena ai domiciliari emesso dalla Procura per violenza privata con armi ed in stato di ubriachezza. L’uomo dovrà scontare 1 anno e 3 mesi di reclusione.

A Gioiosa Jonica, invece, due le persone denunciate: un 41enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e che, durante una perquisizione locale, ha lanciato dalla finestra di casa diversi grammi di marijuana suddivisa in dosi; e un 57enne accusato di minaccia grave poiché avrebbe ingiuriato e minacciato con un’accetta la vicina di casa.

A Stazione di Monasterace denunciata una 32enne di origini rumene per furto aggravato di energia elettrica: avrebbe eluso i consumi reali di corrente istallando un bypass al contatore nella sua abitazione.

A Locri denunciato un 55enne di San Luca per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere: durante una perquisizione personale è stato trovato con un coltello a serramanico di oltre 18 centimetri, sottoposto a sequestro.

Ed ancora: i Carabinieri della Stazione di Careri, hanno denunciato altre due persone: si tratta di un 46enne di Ospitaletto (BS) per truffa ai danni di una donna di Benestare: tramite un noto sito internet avrebbe venduto, per oltre 2000 euro, un’autovettura alla vittima, auto che non è stata mai consegnata. L’altro denunciato è un 36enne pregiudicato di Benestare, attualmente sottoposto a una misura alternativa alla detenzione e che non è stato trovato in casa, dove aveva l’obbligo di trovarsi a seguito di un provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria.

A Platì hanno denunciato un 28enne del luogo per sottrazione o danneggiamento e violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Avrebbe alienato un’autovettura sequestrata ed affidatagli in custodia giudiziale.

I Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra, infine, hanno denunciato un 64enne di Siderno per danneggiamento e violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Anch’egli alienato parti di un’autovettura sottoposta a sequestro e affidata in custodia giudiziale.