Controlli e perquisizioni a Locri: 3 arresti e 7 denunce
I Carabinieri di Locri, negli ultimi giorni, hanno intensificato i controlli nelle aree più “degradate” della città e dei comuni limitrofi.
In particolare, i Carabinieri di Stignano hanno tratto in arresto G.A., 34enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, in osservanza al provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino. Il 34enne, ritenuto responsabile di furto aggravato, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.
A Marina di Gioiosa Jonica, invece è stato tratto in arresto, nella flagranza di reato per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di P.S., un 47enne, G.A., già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri alla guida di un’autovettura, nonostante non fosse della relativa patente poiché revocata. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
I Carabinieri di Caulonia Marina,invece, hanno tratto in arresto D.D., 30enne del posto, ritenuto responsabile di rapina aggravata. I militari hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Il 30enne, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.
Inoltre, i Carabinieri del N.O.RM. della Compagnia di Locri hanno denunciato 5 persone. Si tratta di un 41enne di Bovalino per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Lo stesso avrebbe falsificato un’autorizzazione rilasciata dall’ufficio tecnico di quel comune inerente la costruzione di una civile abitazione che, a conclusione di una verifica documentale presso quell’ufficio, non è stata mai emessa; un 35enne di Ardore, per uso di atto falso. L’uomo, proprietario di un autocarro, avrebbe consentito la circolazione del proprio mezzo con contratto assicurativo contraffatto che è stato sottoposto a sequestro al termine dei controlli; tre persone di benestare, di età compresa tra i 43 e 64 anni, per furto di energia elettrica. Gli stessi avrebbero manomesso i contatori delle rispettive unità immobiliari, al fine di eludere i reali consumi di energia elettrica, mediante l’uso di by-pass. Durante i controlli è stato rinvenuto e sequestrato vario materiale elettrico.
Mentre i Carabinieri di Careri hanno denunciato un 37enne del posto, per inosservanza di pene accessorie. L’uomo, in atto sottoposto alla misura dell’affidamento in prova, non è stato trovato in casa, in violazione degli obblighi e divieti disposti dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria.
Infine i Carabinieri di Ardore hanno denunciato un 68enne del luogo, per impiego di lavoratori in nero. Lo stesso, titolare di un’autocarrozzeria, avrebbe impiegato nella propria attività artigianale un lavoratore privo della documentazione attestante il rapporto di lavoro. Durante i controlli sono state elevate sanzioni dell’importo complessivo di 3000 euro.