“Più socialismo e meno social”, l’azione concreta del Psi di Lido per il cambiamento
“Vogliamo penetrare nel tessuto sociale ed influenzarlo, solo così potremo davvero concretizzare il cambiamento. Un cambiamento che non ha interessi particolari. Non mi candiderò alle prossime elezioni, e questo sia chiaro da subito. L’obiettivo non è assecondare le proprie ambizioni personali, ma i bisogni dei cittadini”.
Con queste parole il segretario del Circolo del Partito Socialista di Catanzaro Lido, Giuseppe Correale, ha introdotto il programma politico, sociale e culturale che gli iscritti alla sede del quartiere Lido hanno approvato all’unanimità.
All’incontro settimanale della sezione socialista di via Marco Polo 8, hanno preso parte il Commissario Provinciale del partito, Piero Amato, e diversi iscritti al Psi. “Stiamo tentando di costruire un punto di riferimento politico e sociale, ha aggiunto Correale, una piccola luce nel buio del vuoto attuale. In questo mese abbiamo avviato il Cine Forum, abbiamo realizzato un confronto informativo sui bandi Por in uscita e i prossimi appuntamenti andranno esclusivamente in questo senso. Nei prossimi giorni promuoveremo un incontro formativo sulla Riforma Costituzionale, avvieremo la presentazione di libri presso la nostra sede discutendo di tematiche politiche, sociali ed economiche. La cultura sarà al centro della nostra azione politica. Noi non proporremo idee, ma soluzioni concrete ai problemi.
"A seguire - ha spiegato Correale - presenteremo un progetto sulla rimozione del passaggio a livello, che da sempre paralizza Catanzaro Lido. Inoltre, punteremo ad essere un centro d’ascolto. E soprattutto, ad essere un punto di riferimento per le nuove generazioni, che ben poco hanno nella nostra realtà".
"La nostra sede - ha detto ancora - sarà dotata di connessione wi-fi a disposizione di chiunque ne abbia necessità, gli universitari, gli studenti, coloro che avranno voglia di portare idee fresche e progetti concreti da realizzare per cambiare il sistema sociale in atto. Più socialismo e meno social, e non si tratta di uno slogan. Cercheremo di attrezzarci con ogni strumento possibile per offrire un servizio politico e sociale continuo. Non vogliamo rottamare gli uomini, noi vogliamo rottamare la coscienza. Vogliamo diffondere conoscenza, perché la conoscenza è l’arma con cui si acquisisce la consapevolezza delle cose e solo la consapevolezza può generare un reale cambiamento".
"Se non prendiamo atto di quello che siamo, - ha aggiunto il segretario - e non ci opponiamo ad una classe dirigente che domina la città da oltre 30 anni, che ha vissuto solo di politica e di potere politico annientando il nostro futuro e la nostra speranza, allora è meglio subire e stare zitti. Ma così non sarà. Perché noi non siamo più i giovani del nuovo millennio, così come ci si definiva fino a qualche anno fa. Noi dobbiamo essere gli uomini del nuovo millennio e nessuno potrà impedirci di cambiare le cose. Noi abbiamo la consapevolezza di poter cambiare questa città, senza cercare colpevoli. La politica fatta da chi si attacca in continuazione e si getta fango per screditarsi appartiene alla generazione dell’interesse particolare. Noi invece siamo la generazione del benessere collettivo”.
Alla riunione ha preso parte anche una new entry, Claudio Chiaravalloti, una delle espressioni storiche della sinistra catanzarese. “Finalmente un luogo dove fare politica a Catanzaro Lido, ha detto Chiaravalloti, un punto di partenza molto importante, nel quale discutere e trovare soluzioni ai reali problemi della gente”.