Si intensifica l’attività dell’Ona Cosenza nella lotta all’amianto
L'assemblea dell'ONA Cosenza (Osservatorio Nazionale Amianto) dello scorso 4 novembre, è stata ricca di novità, risultati e proposte operative. Dopo il successo raggiunto sia con l'attività di educazione ambientale che con quella sussidiaria svolta con gli Enti e la Regione Calabria per l'eliminazione del rischio amianto, l'assemblea ha deciso di intensificare l'attività con le scuole e con i Comuni. Sul fronte della scuola si punterà ad elevare la qualità dell'Alternanza Scuola Lavoro che l'ONA ha già svolto brillantemente lo scorso anno presso l'ITCGT di Acri, oltre che ad intensificare l'educazione ambientale trattando nuovi inquinanti territoriali (oltre all’amianto), quali le radiazioni elettromagnetiche ed il radon, nonchè il tema del pericolo sismico in Calabria.
Sul fronte del rapporto con le istituzioni, dopo la soddisfazione per l'accoglimento delle osservazioni dell'ONA al Piano Regionale Amianto da parte della Regione Calabria, si interagirà con i Comuni fungendo da supporto per la redazione dei Piani Comunali Amianto previsti dal PRAC, strumento indispensabile per stabilire il programma di bonifica dei vari territori. Il Presidente Infusini, dopo aver ricordato con commozione l'improvvisa scomparsa del socio delegato Franco Fusca lo scorso 30 giugno, ha illustrato tutte le attività ed iniziatiche che l'ONA ha portato avanti, finora, in questo anno ed ha annunciato che nei prossimi giorni verrà resa operativa la sede ONA di Cosenza, concessa dal Comune, sita nell'edificio Due Fiumi (presso Assessorato Ambiente.
La sede di Cosenza, hanno poi dichiarato il commissario regionale ONA Beniamino Falvo ed il tesoriere Antonio Misurelli, è il luogo idoneo ed essenziale per il coordinamento delle suddette attività nonché per gli incontri con cittadini e rappresentati di enti e di associazioni. Inoltre è stato deliberato di avviare i corsi di formazione sui temi ambientali per gli educatori dell'ONA, aperti a tutti gli iscritti e totalmente gratuiti, al fine di consentire ai partecipanti, una volta formati, di poter svolgere le suddette attività educative. Soddisfazione per il lavoro svolto e per i prossimi obiettivi è stata espressa da tutti i soci, convinti del ruolo insostituibile che ormai l'ONA ha assunto sul territorio nella difesa del diritto alla tutela della salute ambientale.