Alunni minorenni maltrattati in classe, arrestate due insegnanti
Sono accusate di maltrattamenti aggravati e continuati nei confronti di minori di sei anni. Per questo R.G., 61enne, e D.G., 37enne, entrambe insegnanti di un istituto scolastico di Reggio Calabria sono state sottoposte agli arresti domiciliari; la misura cautelare è stata eseguita dalle Fiamme gialle del capoluogo.
A dare il via alle indagini - che hanno portato oggi all'operazione denominata non a caso "Stop Abuse" - è stata la denuncia di una madre che, preoccupata per il cambiamento d’umore e di comportamento delle sue due figlie, ha deciso di rivolgersi alle autorità. Per accertare la veridicità delle accuse, l’inchiesta, coordinata dalla Procura di Reggio Calabria attraverso il procuratore capo Federico Cafiero De Raho, assistito dall’aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto Pm Teodoro Catananti, è stata portata avanti installando delle telecamere e dispositivi di registrazione ambientali all’interno dell’aula dove si ipotizzavano i maltrattamenti.
Le registrazioni audio-video avrebbero così consentito di accertare i maltrattamenti psico-fisici subiti da alcuni alunni minorenni. In particolare, sostengono gli inquirenti, le due docenti colpite dall’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale e a firma del Gip Adriana Trapani, avrebbero maltrattato gli alunni minorenni, “a loro affidati – scrive il magistrato - per ragioni di educazione, istruzione, cura e custodia, utilizzando violenza”.