Bimbi maltrattati in un asilo di Reggio, insegnanti respingono le accuse
Le maestre della scuola pubblica dell'infanzia di Reggio Calabria, D.G., di 37 anni, e R.G., di 61, hanno respinto le accuse, fornendo la propria versione sui presunti episodi di maltrattamento nei confronti dei piccoli alunni dell’istituto.
Gli interrogatori di garanzia si sono svolti stamani davanti al gip Adriana Trapani, al procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e al sostituto pm Teodoro Catananti.
Le due insegnanti, che sono difese dai legali Alba Nucera ed Ettore Squillaci ed hanno risposto a tutte le domande dei magistrati, erano state accusate, giovedì scorso, di maltrattamenti aggravati e continuati nei confronti di minori di sei anni e per questo entrambe erano state arrestate, e poste ai domiciliari, giovedì scorso.
L’indagine era partita dalla denuncia di una mamma che aveva notato un cambiamento d’umore e di comportamento delle sue due figlie, che frequentavano l'asilo, e si era rivolta alle autorità. I finanzieri hanno così installato delle telecamere nascoste nell’aula dove si ipotizzava avvenissero i presunti maltrattamenti.
Anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che aveva definito “incomprensibili, intollerabili, ignobili” le azioni contestate alle insegnanti, aveva annunciato che il Comune si sarebbe costituito parte civile nell’eventuale processo.