Perseguita e aggredisce figlia ed ex moglie, 64enne finisce in carcere

Catanzaro Cronaca

Un 64enne di Torre di Ruggiero, A.P., è stato arrestato dai Carabinieri di Cardinale che hanno eseguito a suo carico un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal Gip di Catanzaro. L’uomo è stato ritenuto responsabile di atti persecutori, lesioni personali aggravate, minaccia grave e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Il provvedimento, che giunge proprio in concomitanza con la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, è scaturito dai ripetuti interventi dei militari che hanno consentito, oltre che evitare conseguenze più gravi per le vittime, di accertare lo stato d’ansia vissuto dalla donna e dalla figlia minorenne, da troppo tempo costrette a sopportare le angherie e le continue condotte violente, minacciose, umilianti e vessatorie dell’uomo, che non riusciva in alcun modo ad accettare il loro allontanamento dalla casa familiare.

Un primo campanello d’allarme è scattato il primo novembre scorso, quando il 64enne, dopo un’ennesima violenza fisica nei confronti della figlia, è stato arrestato in flagranza per maltrattamenti. In quella circostanza, dopo l’udienza di convalida, lo stesso è stato sottoposto al divieto di avvicinarsi alla persona offesa, con l’obbligo di mantenere la distanza non inferiore 50 metri.

La situazione sarebbe degenerata definitamente il 19 novembre, quando lo stesso, disinteressandosi delle prescrizioni imposte dal giudice, si è dapprima appostato e poi ha aggredito fisicamente la figlia, la ex convivente e il suo datore di lavoro, minacciandoli di morte con un coltello di 16 cm e venendo bloccato dai Carabinieri di Cardinale e Soverato, che erano intervenuti dopo una chiamata al 112, e che lo avevano poi portato nella Casa Circondariale di Catanzaro, dov’è tuttora ristretto.

Proprio nei giorni scorsi, la Procura di Catanzaro ha diramato una dettagliata direttiva in materia, per coordinare e disciplinare al meglio gli interventi che riguardano il fenomeno della violenza di genere, sottolineando ancora una volta la grande attenzione che le Istituzioni pongono alla problematica.