Sbancamento illegale nel territorio di Cotronei
Gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno localizzato un ampio sbancamento illegale nel territorio di Cotronei. Il presunto responsabile, alcuni giorni fa, è stato individuato e segnalato alla Procura della Repubblica per violazioni alla normativa edilizia. L’area è stata posta sotto sequestro in attesa delle decisioni dell’Autorità giudiziaria.
La scoperta è avvenuta nel corso di un’attività di controllo del territorio, disposta dal Comando provinciale pitagorico, per contrastare gli abusi edilizi e che, nei giorni appena scorsi, in località Carusa ha permesso di identificare lo sbancamento avvenuto su un’area stimata in circa 5 mila metri quadrati.
Dopo accertamenti eseguiti presso l’Area tecnica del Comune si è constatato che il presunto responsabile dei lavori, un operaio di 45 anni del luogo, aveva trasmesso semplicemente una segnalazione certificata d’inizio attività (la cosiddetta Scia), a giudizio degli investigatori del CfS non idonea a giustificare quanto realmente eseguito.
Con i lavori, in corso di realizzazione al momento del sopralluogo, è stata ricavata una gradonatura con dislivelli di circa 6 e 12 metri, suscettibili di innescare fenomeni di dilavamento e ruscellamento, eseguendo concretamente opere rilevanti di scavo e sbancamento del terreno che, a giudizio dei forestali, hanno inciso sul tessuto urbanistico del territorio e dovevano quindi essere assoggettati a un titolo abilitativo edilizio. Il tecnico incaricato della progettazione ha rassegnato le dimissioni dall’incarico.
Il responsabile dei lavori è stato segnalato alla Procura della Repubblica per aver modificato permanentemente lo stato dei luoghi in assenza del permesso di costruire, previsto dal Testo unico per l’edilizia. L’area, di conseguenza, è stata posta sotto sequestro per impedire la prosecuzione dei lavori.