Botti di fine anno, carabinieri nelle scuole per prevenire i rischi
Come in passato, anche quest’anno, con l’approssimarsi delle festività natalizie, sono riprese le attività preventive disposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, finalizzate ad arginare il fenomeno degli incidenti connessi all’uso dei “botti” , sia legali che illegali, soprattutto in occasione del Capodanno.
Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, ogni anno l'Arma dei Carabinieri promuove una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani.
Così, ieri, proprio nell’ambito di questa iniziativa, i militari di Locri, in collaborazione con gli specialisti degli Artificieri di Reggio Calabria, hanno incontrato gli alunni della Scuola Media “Maresca” a cui hanno spiegato i rischi legati all’uso incauto di materiale pirotecnico sia di tipo legale ma soprattutto di illegale.
Ai bambini presenti, hanno illustrato le conseguenze derivanti dall’uso dei fuochi d’artificio del genere legale, che possono produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista.
Hanno raccomandato di non usare nel modo più assoluto artifizi pirotecnici proibiti, i quali, invece, in considerazione della loro elevata potenza possono provocare danni anche peggiori. Infatti hanno fatto vedere che l’attivazione di tali manufatti determina esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, udito o della vista.
Hanno concluso esortando gli alunni a evitare di acquistare e usare “botti” venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un’esplosione anticipata o addirittura lo scoppio della batteria senza far partire un solo colpo.