‘Ndrangheta: strage di Strongoli, due condanne e tre assoluzioni
Due condanne e tre assoluzioni: è questa la sentenza pronunciata dalla Corte d'assise d'appello di Catanzaro a conclusione del processo sulla strage di Strongoli, avvenuta nel centro in provincia di Crotone a settembre del 2000, quando furono uccise quattro persone. Il sostituto procuratore generale, Domenico Prestinenzi, aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati. Al termine della camera di consiglio, i giudici hanno confermato la condanna a sedici anni di reclusione per Cosimo Alfonso Scaglione, ritenuto uno degli autori della strage, cosi' come lo stesso ha ammesso nel corso dell'iter giudiziario. Il collaboratore di giustizia Antonio Di Dieco e' stato condannato a 15 anni e sei mesi di reclusione. Confermata, invece, la sentenza di assoluzione emessa in primo grado nei confronti di Salvatore Giglio, Nicola Acri e Franco Abruzzese. La strage di Strongoli rappresenta una delle pagine piu' forti della 'ndrangheta, con gli omicidi compiuti per un accordo maturato tra le consorterie del Crotonese.