Incontro in Akrea. Fiadel: "noi esclusi, atto grave e discriminatorio”
Si è tenuta stamani, presso la sede dell'Akrea di Crotone, una riunione con la nuova governance, il Sindaco del Comune e le sigle sindacali provinciali, Cgil, Cisl e Uil, firmatarie dell’accordo del 13 aprile scorso nel quale è stata sancita la chiusura di Akros e il licenziamento dei lavoratori.
“È giusto ricordare che solo la Fiadel non firmò” l’atto, ribadisce il Segretario Provinciale Fiadel Crotone, Tommaso Medaglia aggiungendo che si trattava, a suo dire, di un “accordo confezionato in vista dell'elezioni Amministrative che si sono svolte il 5 giugno scorso, con l'assunzione di solo 28 unità lasciando gli altri lavoratori appesi ad impegni e promesse incongruenti e con criteri, molto discutibili, che questa organizzazione sindacale ha denunciato alla Procura della Repubblica di Crotone presentando un esposto.
Tema dell'incontro di oggi era quello di “Notizie sulla Raccolta Differenziata”. “A questo incontro – ribadisce Medaglia - è stata esclusa la Fiadel con la scusante di non aver firmato l'accordo citato. I Signori che siedono a quel tavolo stanno dimenticando che la Fiadel è firmataria del Ccnl che viene applicato in Akrea e che quando in società si discute di tematiche industriali che interessano il futuro dei lavoratori, a prescindere se esistano accordi pregressi di altra natura, la Fiadel deve essere invitata”.
L'esclusione, per il Segretariio, dunque “è un atto grave, discriminatorio e antisindacale e la scrivente organizzazione … si augura che non veda coinvolto anche il primo cittadino in quanto, visto che il presidente della nuova governance è lo stesso che ha promosso l'accordo del 13 Aprile, non si stupisce che è cambiata l'orchestra ma la musica che si suona è la stessa!".