Consiglio provinciale: De Nisi comunica deleghe nuovi assessori
Pasquale Fera al Bilancio e alla Pubblica istruzione; Rocco Pistininzi al Personale; Domenico Antonio Crupi all’Agricoltura. Queste le principali deleghe assegnate dal presidente della giunta Francesco De Nisi ai tre nuovi assessori, rese note questa sera nel corso del Consiglio provinciale. L’Assemblea era stata convocata in sessione straordinaria e urgente per la sostituzione dei consiglieri decaduti (Pistininzi e Crupi, proprio a causa del loro ingresso nell’esecutivo), ai quali sono subentrati Nicola Altieri (foto in basso) e Aurelio Maccarone. In apertura dei lavori, De Nisi ha fatto gli auguri di buon lavoro ai nuovi membri dell’esecutivo provinciale, sottolineando le difficoltà congiunturali di un momento storico che vede gli Enti locali in gravi difficoltà finanziarie, sia a causa della crisi economica che per la drastica riduzione dei trasferimenti statali.
Dai banchi dell’opposizione ha preso poi la parola Barbara Citton, che ha innanzitutto annunciato l’imminente costituzione del gruppo consiliare Sinistra, ecologia e libertà, per poi concentrare il proprio intervento «sulla necessità per l’amministrazione di cambiare passo». «Mi auguro - ha detto - che la nuova giunta sia l’inizio di un cammino maggiormente ispirato alla collaborazione, non soltanto tra esecutivo e consiglio provinciale, ma anche tra gli stessi consiglieri». In particolare Citton ha sottolineato l’importanza del ruolo delle Commissioni consiliari, «che dovrebbero funzionare meglio e con più assiduità per affrontare i veri problemi del territorio». Inoltre, il consigliere di minoranza ha posto l’accento sull’efficienza della macchina amministrativa, criticando i quadri dirigenti. Più focalizzato sulla critica politica, invece, l’intervento del consigliere Nicola Crupi, che ha ironizzato sulla rimodulazione della giunta: «Siamo finalmente a quella definitiva o dobbiamo aspettarci a breve un nuovo rimpasto con la sostituzione anche dell’assessore Mirabello?», ha chiesto polemicamente rivolto al presidente, il quale non ha fatto attendere la sua replica. «Mirabello ha la mia piena fiducia - ha risposto De Nisi -, ma non accetto questo tono offensivo, soprattutto con riferimento a persone che meritano rispetto per il lavoro che svolgono e per il ruolo che ricoprono». Critiche sono venute anche dal consigliere Francesco Pititto, per il quale «i nuovi assessori si sono imbarcati mentre il mare è già in burrasca».
Inoltre, Pititto ha biasimato in particolare la gestione del personale in forza all’Ente (tema al quale aveva accennato poco prima anche Crupi), affermando che «la Provincia in questo settore non può vantare alcun merito». Anche al suo intervento ha replicato lo stesso De Nisi, criticando l’approccio alla questione utilizzato da Pititto, «perché - ha detto - non si può generalizzare». «Probabilmente - ha continuato - ci sono alcuni che non fanno fino in fondo il proprio dovere, ma ci sono anche decine e decine di dipendenti che lavorano senza sosta, soprattutto in momenti di forte emergenza come quelli vissuti nelle ultime settimane a causa delle alluvioni».
Una situazione, quella determinata dalle forti piogge, che ha spinto De Nisi ad affermare che «dovremmo fare come il governatore Zaia e minacciare di non pagare le tasse se la Regione e il Governo continueranno a ignorare i problemi di questo territorio». «Alla fine, per quanto accaduto in Veneto si è mosso personalmente anche il presidente del Consiglio, mentre nel Vibonese non si è visto nessuno - ha concluso De Nisi -.
Intanto ci sono decine di imprese e centinaia di dipendenti che rischiano di restare senza lavoro, una situazione gravissima per la quale non ci sono risposte rassicuranti da parte di chi ha in mano i cordoni della borsa». È stata poi la volta del vice presidente del Consiglio provinciale, Francesco Miceli, che ha augurato buon lavoro ai nuovi assessori e consiglieri, sottolineando l’appello alla collaborazione lanciato poco prima da Citton e invitando il presidente De Nisi «ad una verifica politica per scongiurare possibili defaiance future». Infine, a nome della maggioranza è intervenuto Stefano Soriano, il quale ha anch’egli augurato buon lavoro alla giunta, stigmatizzando l’atteggiamento polemico della minoranza.