Smog, città in allarme. Aumento del verde pubblico per Reggio. Crotone in calo
Cambiamenti climatici e ridotta disponibilità di spazi verdi. Questi gli elementi che fanno aumentare la presenza dello smog nelle città. Almeno stando allo studio fatto da Coldiretti, secondo cui ogni abitante in Italia dispone di 31,1 metri quadrati di verde urbano. Per un totale di 567 milioni di metri quadri di verde disponibile nei comuni capoluogo di provincia in Italia, secondo l'ultimo rilevamento Istat.
Il verde urbano in Italia per la Coldiretti rappresenta appena il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia (oltre 567 milioni di metri quadrati) per una media di 31,1 metri quadrati a testa. Ma la situazione è profondamente diversa lungo la Penisola con il 17,2% delle città la dotazione pro capite è pari o superiore ai 50 metri quadrati per abitante, mentre nel 16,4% non si raggiunge la soglia dei 9 metri quadrati pro capite.
La presenza di più spazi si registra nelle città del Nord-est (50,1 metri quadrati), più che doppie rispetto a quelle del Centro, del Nord-ovest e delle Isole. La media del Sud (42,5 metri quadrati per abitante) risente delle elevate disponibilità dei capoluoghi lucani.
Così Matera, Trento, Potenza, Sondrio, Iglesias, Terni, Pordenone, Gorizia, Reggio Calabria e Verbania salgono nella top ten dei capoluoghi con maggiore densità di verde pubblico per abitante, mentre in fondo alla classifica si trovano Caltanissetta e a seguire Crotone, Trani e Taranto, Trapani, Isernia Olbia Genova Chieti Barletta e L'Aquila.
Milano e Roma hanno rispettivamente il 17,2 metri quadrati di verde per cittadino e 15,9. Per Coldiretti è quindi necessario intervenire attivamente per avviare la riqualificazione degli spazi. E non solo. Perché sono necessari interventi, tanto pubblici, quanto privati, per aumentare gli spazi verdi.