Agguato ad operaio, arrestate due persone
Lesioni pluriaggravate, anche utilizzando armi da fuoco, detenzione e porto d’armi, detenzione di munizioni, esplosioni “pericolose”: sono queste le accuse, in concorso, che ieri sera hanno portato all’arresto di due persone che gli inquirenti collegano all’agguato subito, alle fine di gennaio del 2014, a Bianco, da Francesco Sculli.
L’uomo, un operaio allora 40enne, era stato ferito, da ignoti, con un colpo di pistola che l’aveva attinto ad un piede. Fu la stessa vittima a chiamare i soccorsi raccontando che a sparare era stata una persona sconosciuta, fuggita subito dopo l’agguato. Sul fatto iniziarono le indagini i militari della stazione di Bianco.
Il provvedimento di oggi, emesso dal Gip del tribunale di Locri, è stato eseguito dai carabinieri del gruppo locale nel corso di un’operazione che è stata denominata “Dama Nera”.