Il Cimento invernale della Locride: un tuffo in mare per il benessere
L’associazione Zephyria, nella figura del suo Presidente, Annunziato Gentiluomo, la realtà associativa Salvamento Locride Mare, attraverso il suo Direttore di sezione, Giuseppe Pelle, e l’ACSD ArtInMovimento grazie alla sensibilità del suo Vice-Presidente Chiara Trompetto, propongono la quinta edizione del Cimento invernale della Locride previsto per sabato 26 dicembre a Locri, sul Lungomare Lato Sud, presso l’area Parco Giochi (alle ore 12).
Il cimento invernale è un semplice tuffo in mare a cui possono partecipare tutti, dai bambini agli anziani. Ha una tradizione lunga, prima legata al mondo del nuoto, e poi gradatamente si è convertito in un rituale dagli interessanti effetti benefici, ricordano gli organizzatori.
I partecipanti all’evento, patrocinato dal Comune di Locri, giungeranno nell’area alle 11.40 per un momento di socializzazione e di ascolto corporeo. Alle 12 si immergeranno nelle acque del mar Jonio per un tempo massimo di cinque minuti, anche se i più temerari raggiungeranno i dieci minuti. Seguirà una rilassante tisana offerta dagli organizzatori. L’iniziativa prevede la presenza di un servizio di assistenza medica e di giovani bagnini di salvamento.
“Crediamo in tale iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, perché – afferma Annunziato Gentiluomo - è un modo per ristabilire un contatto col nostro territorio e in particolare col mare in un periodo dell’anno non consueto, e riteniamo possa convertirsi in una singolare occasione per stare insieme e confrontarsi. Il nostro impegno è legato anche alla sensibilizzazione dei metodi di cura naturali di cui ci occupiamo da tempo. Siamo infatti coscienti della ricadute in benessere che tale iniziativa comporta, proprio dovute al picco del cortisolo salivare che lo sbalzo termico produce”.
“Il Cimento invernale è una modalità originale per favorire e promulgare una fattiva dilatazione stagionale di interesse turistico per l'intera Locride, valorizzando, in particolare, il grande patrimonio naturalistico. Potrebbe rappresentare un piccolo passo verso il lancio di attività di elioterapia nella zona, dove il sole è sempre presente, nonché fare sistema con le altre realtà italiane che organizzano cimenti invernali”, sottolinea invece Giuseppe Pelle.
“Il microclima il magnifico mare e l’accoglienza della gente - spiega invece Chiara Trompetto - sono potenti volani di trasformazione della Locride. Eventi come questo vogliono solo ricordarne l’importanza e testimoniare il valore immenso dell’acqua e della natura che ci offre modi semplici per prenderci cura di noi”.
“L’anno scorso siamo stati in quindici ardimentosi ad affrontare il Mar Ionio, e quest’anno confido nella possibilità di riuscire almeno a raddoppiare le presenze, giacché in tanti chiedono informazioni e la fama del rituale benefico si è diffusa in tutta lo Locride. Inoltre siamo inseriti nel circuito de I cimenti invernali di nuoto che riteniamo possa contribuire a dare visibilità all’evento e crea un network tra i praticanti e gli organizzatori a livello nazionale” conclude Annunziato Gentiluomo.