Rovito, grande partecipazione all’iniziativa “Incontri intorno al falò”
Grande partecipazione, nonostante il freddo, per l’iniziativa promossa dal Circolo Pd di Rovito dal titolo “incontri intorno al falò”. Si è trattato di unn modo semplice per stare insieme, far festa e discutere di politica, ascoltando musica e degustando un buon piatto di pasta ed un buon bicchier di vino intorno al fuoco, proprio come si faceva una volta. All’iniziativa hanno preso parte anche il sindaco, Felice D’Alessandro, e diversi amministratori comunali.
“Sia chiaro -ha detto la coordinatrice del locale circolo del Pd, Rosita Dinapoli, - ciò che ci ha spinto a promuovere questa iniziativa non è stata la nostalgia o la voglia di ritornare ad un passato che non c’è più, ma il desiderio di riscoprire antiche tradizioni e di ripartire dalla gente, di stare con essa, per ascoltarla e per recepirne domande e bisogni, ma anche idee e proposte. Non è vero che i cittadini non amano la politica. Anzi. La gente è stanca della politica “politicante”, che promette e non mantiene, che dice e non fa. I cittadini non amano le passerelle e la propaganda a buon mercato, ma hanno un forte desiderio di partecipare, di essere direttamente coinvolti nelle scelte concrete che interessano la propria vita e il territorio in cui vivono. La recente consultazione referendaria ha evidenziato ampiamente questa grande esigenza di partecipare, di dire la propria, di farsi sentire da un “palazzo” sempre più distante e sordo ai loro bisogni e alle loro esigenze. Le forze politiche, anzicchè perdere tempo e dividersi su tutto, hanno il compito di piegarsi con umiltà all’ascolto”.
“Su questa linea –conclude la coordinatrice democrat- continueremo ad impostare la nostra azione politica, promuovendo occasioni, dibattiti ed incontri, favorendo e stimolando il dialogo e chiamando a raccolta soprattutto i giovani, la cui forza e le cui energie sono fondamentali per innescare processi di rinnovamento e di crescita. Sono loro che devono dirci se e come vogliono diventare protagonisti e artefici del proprio futuro”.