Siderno, corto “Maramandra”: Battuto l’ultimo ciak!
Sono da poco terminate le riprese del cortometraggio di produzione artistica della Bird Production, finanziato dal consorzio del progetto “A bridge between cultures” guidato dal Comune di Siderno, nella persona del Sindaco Pietro Fuda e coordinato dall’Assessore all’Istruzione Ercole Macrì, realizzato in collaborazione con gli allievi della prima Scuola di Cinematografia della Locride BirdLand Studios.
“Bridge” è un Partenariato Strategico KA2 Erasmus+ di Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche che promuove la cooperazione tra autorità pubbliche e scolastiche a livello locale-regionale, scuole e altri soggetti del territorio.
Si tratta di un progetto transnazionale di larga scala che offre l’opportunità alle organizzazioni attive nei settori istruzione e gioventù, a enti pubblici, organizzazioni della società civile di cooperare al fine di attuare e trasferire pratiche innovative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo; modernizzare e rafforzare i sistemi di istruzione; sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e sugli individui direttamente coinvolti.
Partner internazionali sono la Regione Valenciana - Direzione Generale Educazione, Cultura e Sport (ES), l’Ispettorato Scolastico della Regione di Alba Iulia (RO), il Direttorato Generale dell’Istruzione Superiore della Regione di Konak (TK), il Settore Istruzione Comune di Tundzha (BG), mentre il partenariato italiano è composto dal Comune di Siderno, dal Liceo Artistico “Preti/Frangipane”, scuola polo per il progetto e dall’Associazione Darsàna Teranga.
Ideato e scritto dal reggino Massimiliano Strati, “Bridge” studia la situazione di inclusione degli studenti Rom e delle loro famiglie nelle nazioni del consorzio, nonché i problemi che si trovano ad affrontare prendendo in considerazione le esigenze dei singoli alunni Rom affrontandole di conseguenza, in stretta collaborazione con le famiglie, incoraggiando una maggiore partecipazione dei genitori.
“Attraverso convegni e seminari tematici e tramite attività di analisi di racconti popolari, del folklore, miti e riti della comunità Rom, il progetto promuove e facilita interventi educativi, anche di carattere sperimentale (ad esempio con l’utilizzo dell’Arte in ogni sua espressione) – dice Ercole Macrì - , con l’obiettivo principale di contribuire all’attiva rivitalizzazione culturale e sociale della comunità Rom, combattendo i pregiudizi verso le minoranze ed evitando l’emarginazione sociale”.
Uno dei risultati intellettuali del progetto “Bridge” è il cortometraggio Maramandra, scritto e diretto da Lele Nucera. Rocco (al secolo Pugliese Francesco, attore 11enne sidernese dal sicuro avvenire e fortemente voluto dal regista anche per un film contro il bullismo presto in lavorazione) è un giovane rom che desidera solo poter andare a scuola con i suoi coetanei. La musica è la sua grande passione, tanto da portarlo a sognare di poter un giorno suonare anche lui con gli studenti della classe di musica le cui lezioni va a spiare ogni volta che riesce a trovare una scusa per allontanarsi dallo sfascia carrozze di famiglia.
Damiano, il papà di Rocco - interpretato dallo stesso regista - vuole che il figlio pensi a lavorare come lui e gli altri zingari rom. La simpatia per Emma Libera, una giovane suonatrice di lira, e la voglia di "andare a scuola come tutti" porteranno Rocco ad affrontare il padre e, in un certo senso, anche la propria cultura.
Nel cast è presente anche Vincenzo Tropepe, uno dei più apprezzati chitarristi rock-blues del panorama nazionale, che interpreta il maestro liutaio grazie a cui Rocco impara a costruire la lira, strumento attorno al quale ruota il cortometraggio. Con la fotografia di Roberto Stranges e i costumi di Paola D'Orsa, firma d'eccellenza anche per le musiche, composte da Francesco Loccisano per Filmuzik. Maramandra sarà presentato dal consorzio “Bridge” durante l’evento moltiplicatore previsto in Italia nell’ultima settimana di Gennaio 2017 e al quale prenderanno parte le delegazioni estere del progetto.