Educazione ambientale, concluso il progetto “Gli alberi parlano”
“Gli alberi parlano” è il nome del progetto di educazione ambientale realizzato dall’Amministrazione comunale di Zumpano, insieme agli alunni e gli insegnanti delle scuole per l’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Rende-Commenda, che ricadono nel territorio. La manifestazione si è conclusa sabato 17 presso la Piattaforma agroalimentare di Zumpano.
Un progetto in cui si parla di ambiente e tutela, di natura, di territorio, con il coinvolgimento dinamico di Calabria Maceri e Servizi, che ha garantito supporto nelle attività di laboratorio dei ragazzi, in materia di nozioni sul riciclo dei rifiuti e ha fornito idee e materiali per la realizzazione dei lavori creativi degli allievi.
Durante i mesi di lavoro scolastico gli studenti hanno potuto contare sull’associazione “Amici della montagna”, un gruppo di professionisti, tra cui botanici. Con loro hanno dialogato e appreso ciò che ogni albero racconta di sé dal punto di vista scientifico. Sono stati tanti i laboratori legati a questo aspetto e a quello letterario, poetico, teatrale, artistico, di riciclo creativo, senza tralasciare il settore culinario e curativo.
Così i ragazzi hanno esposto i loro lavori grafici, realizzato ipertesti, e si sono espressi attraverso il canto, la poesia, la rappresentazione teatrale. Ogni classe ha, inoltre, messo a dimora circa venti piante di giovani alberi da frutto nel terreno antistante alla Piattaforma agroalimentare; un momento carico del valore che tutto il progetto ha avuto, ma comunque un’esperienza che, allo stesso modo, si ripete ogni anno.
Alla manifestazione sono stati presenti, oltre al Sindaco Maria Lucente e la Dirigente dell’I.C. Rende-Commenda Rosalba Borrelli, molti rappresentanti del mondo della scuola, istituzionali, e sindaci delle comunità vicine. Lucente ha espresso soddisfazione per la riuscita manifestazione. “Un appuntamento che questa Amministrazione continuerà a ripetere ogni anno – ha dichiarato – consentendo ai ragazzi di ampliare la visione della natura in tutti i suoi aspetti, lavorando a tempo pieno per la cultura della tutela dell’ambiente e del nostro territorio”.