De Biase (Calabria al Centro): Carcere di Lamezia sarà mai riaperto?
La struttura carceraria Lametina sarà restituita al Demanio? Il carcere a Lamezia non sarà mai riaperto? Il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria è definitivamente perduto?
Per il capo Gruppo di “Calabria al Centro", Salvatore De Biase, la risposta a queste domande pare sia proprio “sì”. Infatti, non tanto velatamente, qualcuno in questi giorni – sostiene De Biase - sta tramando affinché Lamezia, dopo aver visto chiudere lo storico Carcere e dopo l’impegno solenne atto a recuperare il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, sta lavorando a che tutto si perda o tutto si vanifichi. In questi giorni si susseguono i sopralluoghi presso la nostra struttura, affinché possa essere detta la parola fine a questa nuova Tela di Penelope”.
“Avrà vinto ancora una volta la resistenza di Catanzaro e quindi oltre al carcere, la città di Abramo ospiterà, senza indugi, anche il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e forse con qualche complicità lametina?
Si sono inventati di tutto, pur di non riconoscere a Lamezia quanto sottratto, perduto e meritato, a partire, da problemi di natura strutturale, per il vecchio carcere, a continuare, lievitazione di costi di rifacimento, e forse anche abusi edilizi. Qualcuno poi ricordava che per la ristrutturazione, si era partiti da 500 mila euro ed ora pare si è giunti a circa 3 milioni?”, si domanda ancora il Capo Gruppo.
“Intanto – spiega - il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria che opera su Catanzaro, sembra che costi in fitto, circa 140 euro all’anno, e i nuovi locali offerti dal comune, sembrerebbero anch’essi non utilizzabili. La città di Perugini, nata per essere al centro della Calabria, la nuova Brasilia, come la definì il Padre fondatore, rattrista che debba sempre dare notizia sulle proprie perdite e contestualmente offrire i larghi servizi, maggiori collegamenti, alta logistica, baricentricità, ecc., e quando può ambire, come nel caso specifico a vedere una struttura riconvertita e da utilizzare a Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria veder negata tale possibilità”.
De Biase conclude poi con altri quesiti: “Il carcere lametino è definitivamente perduto? Il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria rimarrà su Catanzaro? Forse il “dado è tratto”, dopo soprattutto l’apertura del padiglione a Catanzaro, che voglio ricordare, complessivamente può ospitare circa 600 detenuti e in emergenza 1000, si può immaginare che la “parola fine sia stata detta”?".