Pirandello al liceo attraverso la lectio magistralis del filosofo Pierfranco Bruni

Vibo Valentia Attualità

Lettura coraggiosa e innovativa quella svolta dal filosofo Pierfranco Bruni per celebrare Luigi Pirandello. Ha scelto di ricordare i 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello con un filosofo e scrittore di fama internazionale Pierfranco Bruni, il liceo Scientifico ‘Berto’ di Vibo Valentia, in un incontro che ha consentito ai numerosi studenti e docenti di comprendere ancora di più e meglio la figura del grande drammaturgo siciliano.

Ad introdurre i lavori la dirigente Teresa Goffredo, la quale ha voluto ribadire l’importanza di educare i giovani al ‘bello’, alla letteratura, dialogando direttamente con scrittori, filosofi, saggisti e uomini di cultura. Poi parola al professore Bruni, che, nel presentare il libro ‘Pirandello. Il Tragico e la Follia’, ha descritto l’autore del ‘Fu matia Pascal “non soltanto come un grande giocatore di maschere e tra maschere, ma soprattutto come una voce, nella quale la sfera è magica nella maniera definita da Schopenhauer. Ho cercato di leggerlo – ha spiegato Bruni - in una interpretazione non usuale sapendo di rischiare. Ma credo che in Pirandello ci sia una ‘volontà di rappresentazione’ che ci può condurre verso un ‘sottosuolo’ (si pensi a Dostoevskij) che è quello del labirinto onirico – sacrale della maturazione sciamanica. Quindi, oltre il tragico. Insomma va dalla volontà al sottosuolo. Metafore che sono tutte dentro il cerchio e gli orizzonti dell’anima».

L’appuntamento, coordinato dalle docenti Luciana Restuccia e Teresa Stella che hanno intervallato ‘la lectio magistralis’ con un video curato da Anna Montella, è stato fatto rientrare nell’ambito del progetto ‘Incontro con l’autore’, ideato con il desiderio di accrescere ulteriormente il percorso formativo degli studenti.

“Questo è il nostro modo di fare scuola - ha dichiarato la preside Goffredo - ascoltando i protagonisti, sentendo dal vivo gli autori di saggi e romanzi coinvolgendo contestualmente gli allievi per renderli partecipi e interessati al mondo della cultura”. Una Lezione fortemente innovativa e speculare quella di Pierfranco Bruni che ha trovato l’entusiasmo di tutti i partecipanti.