“Morano Siria - Pray for peace” un gesto per vincere l’indifferenza
Morano città solidale, accogliente e tollerante. Sabato, vigilia di Natale, ore 17.30, in Piazza Maddalena, lo slogan valica i confini locali, per librarsi oltre i limiti dell’indifferenza e della retorica, con un gesto altamente simbolico e pregno di significati. Il pino, agghindato con le luminarie del periodo, sovrastato da una scritta sospesa al centro dell’agorà e riportante la dicitura “Morano Siria”, con al centro un cuore e, in basso, la frase “Pray for peace” (pregate per la pace), diventa per qualche minuto il centro del messaggio evangelico promosso dalla fondazione “Sapientia Mundi” onlus e accolto e sostenuto dall’Amministrazione comunale.
L’iniziativa nasce e si sviluppa sulla scia della “Laudato si’”, la meravigliosa enciclica di Papa Francesco, e mira a sensibilizzare nell’arco del 2017 sui temi dell’ambiente, proponendo una nuova cultura di vita, fondata sulla dinamica dell’apertura e dell’integrazione, finalizzata alla costruzione di ponti e all’abbattimento delle barriere che, ancora oggi, in piena epoca post moderna, dove la globalizzazione è spesso sinonimo di emarginazione a danno delle aree più povere del mondo, impediscono la pacifica convivenza tra i popoli.
E’ noto quanto accade in Siria, dove la popolazione residente, e con essa una vasta fetta di patrimonio culturale, soffre il tormento di una interminabile, fratricida e violenta guerra civile. In tal senso i richiami del Pontefice, a elevare suppliche a Dio affinché terminino le stragi e si restituisca dignità e pace a un Paese spossato e ridotto allo stremo, trovano degna applicazione nella cornice moranese, in una manifestazione fortemente voluta dal sindaco Nicolò De Bartolo e dal presidente di Sapientia Mundi, Giuseppe Anelli.
L’accensione delle luci multicromatiche, avverrà tramite collegamento internazionale con comando sincronizzato dalla Siria. Parteciperanno, oltre al primo cittadino, Nicolò De Bartolo, e al suo esecutivo, la Locanda del Parco - soggetto terzo che ospiterà nel corso del nuovo anno una serie di eventi legati alle problematiche citate e strettamente connesse al turismo sostenibile, alla conoscenza delle risorse della terra e al loro giusto utilizzo, nonché alle condotte da adottare in difesa del creato – il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il vescovo di Cassano Jonio, mons. Francesco Savino, il presidente di Sapientia Mundi, cav. prof. Giuseppe Anelli, gruppi di associazioni di volontariato, le autorità militari e religiose del posto. E’, inoltre previsto l’intervento di un alto prelato di stanza in Vaticano.
La cerimonia, in perfetto stile “Francesco”, si annuncia sobria ma non priva di momenti caratterizzati dall’esecuzione di canti folclorici da parte dei bambini e dagli zampognari, ai quali è demandato il compito di inoltrare nell’etere le suggestioni tradizionali che accompagnano il Natale a Morano.
“Auspichiamo una presenza numerosa – afferma il sindaco De Bartolo: Morano non ha mai tradito in circostanze simili. Vogliamo che per il tramite di un gesto semplice ma assai evocativo, i nostri fratelli siriani sentano il calore del nostro affetto. A loro e agli abitanti di tutte le aree di crisi auguriamo che la pace trionfi presto e la bandiera dell’amore torni a sventolare sulle loro città e nei loro cuori. Ringrazio vivamente quanti si sono prodigati e si prodigheranno per la riuscita dell’evento”.