Campanella incontra il Dg dell’Asp: da otto anni aspetto i miei diritti

"Sono otto anni che aspetto di vedere riconosciuti i miei diritti, ho passato il vaglio della Procura della Repubblica su una conciliazione legale, un ex direttore generale è stato rinviato a giudizio ma ancora non sono in servizio e non vengo stabilizzato: stavolta sono pronto allo sciopero della fame".

Lo afferma il giornalista Mario Campanella annunciando che domani incontrerà il direttore generale Raffaele Mauro “perché – dice - la mia conciliazione è cogente. I colleghi giornalisti che comunque ringrazio - continua Campanella – mi dicono che il mio problema è il fatto che sono ‘solo’: cioè se ci fossero altre persone nelle mie stesse condizioni il discorso sarebbe diverso ma può essere questa una colpa?”

“Sto accumulando danni patrimoniali enormi – ribadisce il giornalista - ma i tempi della giustizia sono lenti, lentissimi: ho i requisiti di legge, due lauree, un master, iscrizioni ad albi ed ordini ma non so perché devo essere emarginato, incredibilmente ancora. Che devo fare? Cosa devo pagare?”

Quello che cerco non è il pietismo ma - conclude Campanella - la considerazione che un grave diritto violato è tale, sia che riguardi una persona che mille".