Lite per questioni di spaccio, sparatoria a Catanzaro: due feriti
Alcuni contrasti legati allo spaccio di droga sarebbero alla base del ferimento di due persone avvenuto nella serata di martedì 3 gennaio su viale Crotone di Catanzaro Lido.
Una delle vittime è Francesco di Bona - 50enne fratello del defunto boss Anselmo Dibona - che è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco secondo quanto appreso finora esploso da un cittadino extracomunitario di origine marocchina, rimasto ferito anch’egli.
La sparatoria è avvenuta nel tratto di strada compreso il supermercato Crai ed il Penny Market del quartiere marinaro del capoluogo, tra l’altro a circa 50 metri di distanza dal commissariato zonale di Polizia.
Dalla ricostruzione degli investigatori, a seguito del violento litigio sarebbe stata estratta una pistola da cui sarebbero partiti due colpi che hanno raggiunto alle gambe sia Di Bona che il marocchino. Immediatamente trasferiti nell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro non versano però in pericolo di vita.
Sul fatto stanno indagando la Polizia e Carabinieri per cercare di stabilire il movente della lite e individuare le armi utilizzate. Agli agenti sarebbe stato lo stesso 50enne, ritrovato ancora a terra e sanguinante, ad indicare come l’autore del ferimento il cittadino extracomunitario che è stato successivamente rintracciato e fermato a circa 50 metri di distanza dal teatro della sparatoria.
Sempre secondo il racconto di Di Bona, in seguito alla lite i colpi sarebbero partiti accidentalmente. Gli investigatori stanno comunque ricostruendo i fatti e verificando le versioni rilasciate da entrambe i coinvolti.