Falcomatà: “Alitalia non lasci Reggio, l’Aeroporto deve essere rilanciato”
"Lo scalo di Reggio Calabria non è una tratta come le altre. Alitalia rivaluti la paventata ipotesi di abbandonare l’Aeroporto dello Stretto, sarebbe un colpo mortale per il Tito Minniti e per lo sviluppo dell’intero comprensorio metropolitano. I collegamenti aerei da e verso la nostra Città rappresentano un tassello fondamentale per la garanzia della continuità territoriale, diritto sancito costituzionalmente che non può essere affrontato esclusivamente sotto il profilo economico. Ci sono questioni sociali che vanno tenute in considerazione, a partire dagli aspetti sanitari e dal diritto alla mobilità delle persone disabili".
È quanto dichiara il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà respingendo l’ipotesi di chiusura delle tratte Alitalia sullo scalo cittadino.
"Ho ascoltato con attenzione l’appello del nostro giovane concittadino Daniele Chiovaro, e dei suoi fratelli Simone ed Emanuele, tre ragazzi – aggiunge il primo cittadino - affetti da distrofia muscolare, che rivolgendosi alla ex compagnia di bandiera italiana hanno chiesto attraverso un video messaggio pubblicato in rete che i voli per Reggio Calabria non vengano cancellati. La loro voce non può rimanere inascoltata. I vertici di Alitalia ed il Governo tengano in considerazione gli importanti aspetti sociali collegati al sistema dei trasporti sul territorio reggino”.
“L’aeroporto dello Stretto – prosegue Falcomatà - è infatti un’infrastruttura vitale per tanti malati che quotidianamente, per cure e terapie, si recano nelle strutture sanitarie più all’avanguardia, in Italia ed all’estero. Cancellare i voli da e per Reggio Calabria sarebbe una violazione dei loro diritti di persone e di cittadini".
"La nostra Città Metropolitana non può rimanere esclusa dal circuito volativo nazionale - ha concluso il Sindaco di Reggio Calabria - ancor più adesso a fronte delle importanti prospettive di sviluppo che abbiamo creato anche attraverso gli investimenti programmati grazie all’ottima interlocuzione con le massime istituzioni nazionali. Alitalia non lasci".