Aeroporto Stretto, Idv: “Chiediamo decreto servizio pubblico essenziale”
Basta chiacchiere, ma un decreto di servizio pubblico essenziale. È questa la richiesta di Francesco Molinari e Oreste Arconte responsabile organizzativo provinciale Idv Reggio Calabria, per l’aeroporto dello Stretto. “E’ da anni che la struttura di Reggio Calabria -scrivono i due - è a rischio chiusura. Alla resa dei conti improvvisamente, come se fossero estranei, chiunque versa lacrime di coccodrillo. Tutti, esprimono costernazione, alzano la voce per chiedere, per fare, ma senza una proposta concreta. Per Italia dei Valori non è più tempo di chiedere ma di agire; basta chiacchiere per rabbonire la gente disillusa da una politica parolaia e da una classe dirigente locale incapace e servile”.
“Se vogliamo salvare veramente l’aeroporto di Reggio Calabria – continuano i due esponenti Idv- tutti insieme, a partire dal Sindaco, ad Oliverio, alla deputazione reggina con l’aiuto dei cittadini e delle confederazioni sindacali, chiediamo, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti un decreto nel quale si dichiara che l’aeroporto di Reggio Calabria, Città Metropolitana, è fondamentale per la normale vita della città e dei suoi cittadini e che i voli rc-roma e viceversa e rc-milano e viceversa sono voli di servizio pubblico essenziale.
“Solo così l’Alitalia è obbligata a mantenere i voli su queste tratte fino a quando Anac non risolve la questione della gestione dei servizi aeroportuali e il Governo, il comune e la regione Calabria con in testa il suo presidente Oliverio dimostrino con atti concreti e non a chiacchiere di voler salvare il “Tito Minniti”, aeroporto strategico per l’area dello Stretto e del bacino del Mediterraneo. Certamente Italia dei Valori con la sua deputazione si attiverà in tal senso – concludono gli esponenti Idv- e si farà promotore di proposte concrete per il rilancio di tutto il sistema aeroportuale calabrese”.