Festa clementine, obiettivo: istituzionalizzare evento
Istituzionalizzare la Festa delle clementine, l’evento enogastronomico dedicato al prodotto identitario di Corigliano e del territorio, risorsa, eccellenza e motore dell’economia locale. È, questo, l’obiettivo condiviso e ribadito dall’Esecutivo Geraci e dalla Regione Calabria, in occasione della manifestazione tenutasi domenica scorsa nella Città del Castello Ducale. È quanto sottolinea l’assessore al turismo Alessandra Capalbo esprimendo soddisfazione per la riuscita dell’evento che ha fatto registrare, nonostante le condizioni climatiche e le temperature rigide, un notevole successo di pubblico.
“L’impegno dell’Amministrazione Comunale in sinergia con le associazioni – conferma – resta quello di voler dare seguito e continuità ad una manifestazione pensata per valorizzare la vocazione che da sempre contraddistingue quest’area, punto di riferimento per qualità e quantità delle produzioni per tutta la regione. Essa può e deve rappresentare un’opportunità di sviluppo per le attività produttive e per il turismo identitario dell’intero territorio. Momenti come questi – conclude – possono rappresentare anche un’occasione di incontro e scambio, agevolando sinergie, collaborazioni e reti”.
La manifestazione, prima rinviata per la scomparsa di Padre Antonio Arena e poi spostata per motivi logistici alla luce delle condizioni meteo è stata ospitata allo Scalo e non nel centro storico, che resta tuttavia e sarà – ribadisce l’assessore al turismo – la sede privilegiata per le future edizioni della festa delle clementine. Al taglio del nastro, insieme all’assessore Capalbo erano presenti anche Franco Durso, direttore del Gal Sibaritide, Franco Mazzei, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) Consulenza Calabria e Francesco Marino Scarcella presidente dell’associazione Vivi Corigliano, organizzatrice dell’evento patrocinato dall’Amministrazione Comunale.